Serrata: arriva il taxi sociale per chi ha difficoltà a spostarsi

Reggio Calabria Attualità Salvatore Larocca
Il taxi sociale

E' stato avviato con intelligente intuizione il servizio di Taxi sociale rivolto alle fasce deboli della popolazione. Iniziativa di carattere sociale di rilevante importanza quella offerta dall'amministrazione comunale Serratese, che va ad interessare quella fascia di popolazione più bisognosa delle persone anziane e non autosufficienti che spesso vivono in solitudine con l'enorme difficoltà di potersi spostare, in caso di necessità, sia per la carenza dei servizi di trasporto ma, quasi sempre, per le precarie condizioni di salute fisiologiche dell'età. Il vivere nei piccoli centri di zone periferiche per un certo senso defilati dai centri urbani di maggiore importanza demografica può, senza dubbio, rappresentare un vantaggio per condizione di vita sotto l'aspetto della tranquillità, me che di contro si è tagliati fuori da ogni forma di servizio anche essenziale. Per sopperire a tale carenze, spesso ragione di veri e propri limiti per alcuni, è stato affidato, con bando pubblico, all'Associazione Shalom Solidarietà onlus il servizio di trasporto a domicilio delle persone anziane ultrasessantacinquenni e portatori di handicap in risposta alle esigenze di mobilità, spesso problemi insormontabili, sia per l'accesso ai tradizionali mezzi pubblici oltre alla distanza considerevole di tutti i presidi ospedalieri del territorio, dei pubblici uffici di rilevanza provinciale e, non ultimo, da un qualunque laboratorio di analisi cliniche. Per poter superare tali difficoltà i cittadini Serratesi si potranno rivolgere al taxi sociale, in modo completamente gratuito, il quale svolgerà servizio dedicato e flessibile per viaggi individuali o collettivi per accompagnare quanti ne hanno bisogno presso, strutture sanitarie, uffici di pubblica utilità, visite mediche in generale, esami clinici, cure fisiche e/o riabilitative, adempimenti burocratici nei vari uffici. L'unico limite, purtroppo, è quello dell'autosufficienza richiesta non potendo essere garantita l'assistenza medica sanitaria. Piccole e poche regole da rispettare per poter usufruire del servizio che potrà essere richiesto direttamente agli operatori della Shalom che organizzeranno gli spostamenti. Importante la possibilità di garantire il servizio anche a chi vive nello stato di bisogno, dietro valutazione da parte dei servizi sociali. Un servizio che è stato possibile attuare con i fondi messi a disposizione dei servizi sociali regionali per mezzo del distretto sanitario, che ci consentirà di migliorale le condizioni di vita degli anziani dice il Sindaco Vinci, sopperendo a carenze strutturali proprie del nostro territorio.