Raccolta differenziata: accordo fra Ecologia Oggi e Consorzio Valle Crati
È stato firmato oggi il contratto fra la ditta Ecologia Oggi Spa e il Consorzio Valle Crati alla presenza dell’architetto Domenico Cucunato, nella qualità di dirigente del Settore Energia – Ciclo dei rifiuti (raccolta e smaltimento) del Comune di Cosenza. Con il suddetto contratto, viene ad essere tracciato un nuovo punto di partenza nell’ambito del ciclo dei rifiuti, attraverso l’implementazione della raccolta differenziata che, come oggettivamente riconosciuto, è elemento fondamentale e imprescindibile per un ottimale servizio di smaltimento dei rifiuti e per riduzione dei costi delle casse dei Comuni. Giova ricordare che, alla raccolta differenziata, oltre che al conseguente recupero di materiali riciclabili (carta, plastica, vetro, alluminio, eccetera), occorre abbinare il trattamento della frazione umida, che prevede sia la produzione di biogas per usi energetici, sia di compost, da utilizzare come fertilizzante. La parte rimanente dei rifiuti, assai ridotta come volume, deve essere infine smaltita attraverso discariche o tramite termovalorizzatore. La prima soluzione non risolve il problema, anzi risulta poco praticabile in territori come il nostro, fragile sul piano idrogeologico, morfologicamente inadatto al contenimento del percolato per il basso grado di impermeabilità, e raramente pianeggiante. Il consumo di territorio che ne comporterebbe, sarebbe improduttivo. La seconda soluzione, che consente di trasformare i rifiuti in una risorsa energetica, è quella scelta da molti Paesi europei, spesso all’avanguardia nella sensibilizzazione sui temi della sostenibilità, come la Svezia, la Danimarca, l’Olanda, la Germania e la Francia. Diverse capitali europee (ad esempio Parigi) hanno i propri termovalorizzatori nelle immediate vicinanze delle grandi città. In Italia la regione Lombardia tratta nei termovalorizzatori quasi il 49% dei rifiuti. E’ seguita dall’Emilia Romagna con il 16,1% e a ruota da altre regioni del Nord. In definitiva, i rifiuti possono trasformarsi da problema in risorsa, se alla raccolta differenziata si affiancano una centrale di biogas/compostaggio e un termovalorizzatore. L’una e l’altro vanno tuttavia alimentati con quantità giornaliere minime, perché siano convenienti, grazie ad una modalità che solo un accordo intercomunale può garantire. A tale riguardo, si coglie l’occasione per annunciare che è intenzione del sindaco del capoluogo bruzio Mario Occhiuto convocare un’apposita Conferenza dei Sindaci, allo scopo di coinvolgere tutte le municipalità del territorio provinciale nell’avanzare agli organi politici e commissariali proposte precise che possano condurre a una soluzione definitiva all’emergenza dei rifiuti.