Avviato centro accoglienza per i minori a Lamezia
E' stato avviato a Lamezia Terme, presso la comunità Progetto Sud il servizio di "Comunità per minori stranieri non accompagnati". Un nuovo intervento in tutela delle persone piu' deboli e quindi più a rischio in questo momento: i minori che giungono in Italia da soli, senza nessun parente adulto che li accompagni, che la Comunità Progetto Sud ha voluto promuovere in risposta alla situazione emergenziale attualmente in corso legata ai continui sbarchi di persone clandestine sulle coste italiane. La struttura è ubicata nello stabile sito in via dei Bizantini, 99 a Lamezia Terme, concesso all'associazione guidata da don Giacomo Panizza in quanto bene sequestrato alla mafia e nel quale funzionano già altri servizi di solidarietà. I minori stranieri non accompagnati che si trovano in Italia privi dei genitori o di altri adulti legalmente responsabili della loro assistenza o rappresentanza, anche se entrati clandestinamente in Italia, sono inespellibili e sono titolari di tutti i diritti garantiti dalla convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989. "Oltre alla responsabilità nei confronti di questi adolescenti e giovanissimi - ha spiegato don Giacomo Panizza - noi crediamo che accogliere "l'altro" significhi riconoscere prima di tutto pari dignita' ad ogni uomo, ad ogni donna, a ogni bambino e bambina e a ogni storia di vita, nessuno escluso. Pensiamo che ogni persona sia portatrice di esperienze e di identita' culturali e riconoscendo l'originalità e l'unicità delle esperienze e' possibile tessere scambi per ricostruire un cammino comune basato sui valori che stanno alla base dei diritti umani riconosciuti dall'Onu e dalla nostra Costituzione. Significa anche pensare alla persona migrante come risorsa umana, produttiva e culturale e non come problema di sicurezza pubblica, valorizzando l'identità culturale quale ricchezza per tutti".