Apertura calendario venatorio. Rao ai cacciatori
“L’apertura della stagione venatoria è sempre un momento molto atteso per quanti hanno la passione della caccia. Per questo formulo a tutti i cacciatori un "in bocca al lupo" per un sano e corretto esercizio dell'attività venatoria con l'auspicio che gli stessi siano proprio i primi difensori dell'ambiente e della natura. Si avvia una stagione venatoria intensa, durante la quale il territorio della Provincia di Reggio Calabria, soprattutto le nostre montagne, si arricchiranno della presenza di migliaia di appassionati che, nell'esercizio dell'attività venatoria, percorreranno meravigliosi sentieri e stupende vallate, che rappresentano ricchezze straordinarie che la natura ha voluto donare a questo lembo di terra. Un patrimonio naturalistico d’inestimabile valore che, in simbiosi con quello faunistico, va custodito gelosamente. Ma questo i cacciatori lo sanno già benissimo, visto che con la natura hanno un rapporto privilegiato, dovuto al continuo contatto con essa per passione. Parlare di sviluppo sostenibile o, meglio, di utilizzo sostenibile delle risorse naturali non rinnovabili significa creare le condizioni per una sana e corretta fruizione del patrimonio naturalistico. Attività quest’ultima che l'Amministrazione Raffa ha messo in campo nei diversi settori, a cominciare propria da quello della Caccia.
Sin dal mio insediamento nella qualità di Assessore alla Caccia ho avviato una intensa fase di dialogo e confronto con l'universo dell'associazionismo operante nel comparto venatorio. A brevissimo, insedieremo la Commissione Faunistica provinciale che diverrà un importante strumento di concertazione in materia di politiche faunistico – venatorie. Confronto e concertazione che, troppo sovente, almeno fino ad oggi, sono mancate nella predisposizione di importanti atti a così alto impatto sul territorio. Stiamo gettando le basi per una nuova concezione della caccia che si trasformi da mero passatempo a vera e propria occasione di sviluppo stabile e duraturo. Il comparto venatorio della Provincia di Reggio Calabria, attraverso i suoi attori pubblici e privati, può mettere a disposizione della intera regione il suo bagaglio di esperienza e la sua competenza in materia, diventandone guida. Questo obiettivo sarà perseguito strenuamente dall'Assessorato che ho l'onore di dirigere politicamente ponendo ai diversi tavoli istituzionali, a cominciare da quello regionale, le legittime istanze ed esigenze dei cacciatori e dell'intero settore della provincia di Reggio Calabria che non possono e non devono più essere considerati come le “cenerentole” del comparto caccia calabrese.
Un ruolo fondamentale ed insostituibile sarà affidato alla Polizia Provinciale, con il cui comandante dott. Domenico Crupi, abbiamo avviato - insieme alle associazioni venatorie ed agli Ambiti territoriali di Caccia ricadenti nel nostro territorio provinciale - delle forme di raccordo per esercitare al meglio le attività di prevenzione e controllo. L'attività di coordinamento demandata proprio alla Polizia Provinciale vedrà l’impiego di oltre quattrocento guardie volontarie che, per l’espletamento del servizio, saranno dotate di apposito tesserino di riconoscimento rilasciato dalla Provincia a tutela dei cacciatori stessi ed a garanzia del corretto esercizio dell'attività venatoria. Faccio, infine, appello alla riconosciuta sensibilità dei cacciatori reggini affinché la stagione venatoria possa svolgersi serenamente, nel pieno rispetto delle leggi vigenti, convinto come sono che l'esercizio dell'attività venatoria se correttamente espletata ed adeguatamente incentivata dai pubblici poteri, costituisce il primo presidio di difesa dell'ambiente e della natura”.