Sanità. Oggi riunione dei sindaci della Locride
Si è svolta a Locri la riunione dei Sindaci della Locride avente ad oggetto la dedicata questione della sanita'. Tanti i mugugni dei primi cittadini che hanno contestato l'Atto aziendale che la dirigente dell'Asp di Reggio Calabria, Rosanna Squillacioti, dovrebbe presentare nei prossimi giorni sostenendo di non essere stati quantomeno consultati per esprimere il loro parere. "Il prossimo 24 settembre a Siderno verrà presentata l'assemblea dei consigli comunali della Locride. In quella circostanza- e' stato detto- sara' presentato un documento di protesta al fine di porre rimedio al problema della marginalita' anche sanitaria in cui vive il territorio della locride. "Vogliamo che la sanita' funzioni meglio. Sono gli stessi cittadini a volere che le cose migliorino- cosi' ha esordito Ilario Ammendolia presidente di Assocomuni Locride- se si dovesse declassare anche l'Ospedale di Locri (dopo il ridimensionamento di quello di Siderno) l'assistenza specialistica primaria diventerebbe quella fornita dagli Ospedali di Reggio Calabria, troppo lontano se si deve lottare per la vita. "Chi ha un infarto deve sperare di averlo di giorno, la notte sarebbe difficile sopravvivere", hanno affermato i medici. Ma nella Locride - bisogna ribadirlo- non si deve parlare solo di mala sanita' ma anche di strutture inadeguate che portano a lavorare senza strumentazione e con carenza di personale necessario per far fronte ai bisogni degli ammalati. Tanto che qualche medico presente alla riunione ha dichiarato: "Non abbiamo a volte il medico per interventi con il 118 e quando il medico c'e' manca l'ambulanza".