Lomonaco: “La sinistra parla di un’isola pedonale che non c’è mai stata”

Catanzaro Attualità

L’isola pedonale di cui parla la sinistra è l’isola che non c’è. Mi si perdoni la battuta, ma devo sottolineare che in questi anni sul corso Mazzini ha regnato l’anarchia più selvaggia e che, nei fatti, le auto hanno tranquillamente transitato, mettendo a repentaglio la sicurezza dei pedoni. Proprio il disordine e l’incertezza hanno causato la desertificazione del corso Mazzini che i cittadini hanno percepito come un luogo non sicuro e inaccessibile. Con i provvedimenti che abbiamo adottato, i catanzaresi avranno quantomeno la certezza che l’isola pedonale, dalle 18 alle 20,30, sarà blindata e con tolleranza zero per i trasgressori. Ci sarà un sistema di vigilanza continuo da parte dei vigili urbani e degli operatori dell’AMC su tutto il percorso da Bellavista al Cavatore, con l’ausilio permanente di un carro attrezzi. Chi deciderà di fare la passeggiata o lo shopping fra le 18 e le 20,30 avrà la massima garanzia che nessun mezzo potrà transitare. Meglio l’ordine che il disordine”.

E’ quanto afferma l’assessore alla mobilità Massimo Lomonaco, replicando alle critiche che sono venute dal centrosinistra contro l’ordinanza che scatterà da sabato 24 settembre.

“L’altra grande novità del piano – ha detto ancora Lomonaco – è l’investimento che l’Amministrazione fa sul trasporto pubblico. I bus navetta, con frequenza 10’, permetteranno a tanti cittadini di raggiungere il corso e spostarsi da una parte all’altra senza dovere utilizzare il mezzo privato. E’ per questo che noi ci appelliamo alla collaborazione dei cittadini perché rispettino i vari punti dell’ordinanza. Sul corso non sarà consentita la sosta selvaggia, ma solo la sosta a pagamento fino alle 18 sul lato destro della carreggiata. Ripeto, ci sarà tolleranza zero e questo sarà una garanzia assoluta per i cittadini”.

Una puntualizzazione infine sull’impatto delle strisce blu.

“Se la giunta di sinistra avesse in cinque anni realizzato almeno un posto auto, le strisce blu non sarebbero state necessarie. Accanto alla riapertura al traffico, era necessario garantire un certo numero di parcheggi a pagamento per favorire gli utenti che si recheranno sul corso per acquisti o sbrigare pratiche. Abbiamo cercato di ridurre l’impatto delle strisce sul corso, segnalando solo l’inizio e la fine dei tratti destinati a parcheggio. Successivamente, sostituiremo le strisce blu con eleganti borchie metalliche, annullando così ogni possibile impatto negativo”.

Lomonaco si è detto certo che “il piano, che pure è perfettibile, realizzerà gli obiettivi che si è posto, rendendo accessibile di giorno il corso, ma salvaguardando una “vera” isola pedonale nelle ore serali”.