Regione: Nicolò incontra i rappresentanti del Belgio e della Grecia
Il Vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, on. Alessandro Nicolò, ha ricevuto stamani a Palazzo Campanella i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Viroinval, del Belgio, dott. Bruno Buchet e di Kastoria, della Grecia, sig. Kostas Karatagidis, giunti in Calabria per sottoscrivere un “patto di amicizia e di cooperazione” con il comune di S. Ilario allo Ionio. Nel progetto è anche coinvolto il comune di Orly, Francia, i cui rappresentanti non erano presenti oggi a Palazzo Campanella, costretti a rientrare in Francia per urgenti motivi istituzionali. La delegazione straniera è stata accompagnata dal presidente del comune di S. Ilario allo Ionio, Tina Policheni, e dal coordinatore del progetto, dott. Francesco Mollace, presidente dell'associazione “Civitas Solis” di Locri. “Si tratta di un progetto comunitario transnazionale - dischiara Francesco Mollace - che ha l'obiettivo di costruire la rete e i contatti tra le comunità locali per individuare scambi di esperienze e linee di sviluppo di comune interesse”.
Il Vicepresidente del Consiglio, nel suo intervento, ha voluto sottolineare “il portato di queste esperienze che sono la condizione migliore per irrobustire i valori dell'Unione, premessa necessaria per incrementare l'amicizia e la cooperazione tra i popoli europei. Voglio inoltre, sottolineare - ha proseguito Alessandro Nicolò - la finalità positiva del progetto, un ulteriore tassello utile per ampliare i rapporti istituzionali internazionali della Calabria, che consente di confrontare pratiche di governo locale, società ed economie, che hanno sempre più bisogno di integrarsi a fronte di un momento molto delicato per la sviluppo nell'area comunitaria che necessita di risposte unitarie ed efficaci, le uniche in grado di fronteggiare con successo le potenziali ricadute negative per la coesione sociale nel Vecchio continente. Con l'occasione - ha concluso Nicolò - ho reso noto agli ospiti il forte impegno del Governo regionale che proprio tra gli obiettivi programmatici ha voluto porre in primo piano l'internazionalizzazione della Calabria per un suo ruolo più attivo nei processi di interscambio tra aree contigue, soprattutto dell'area Mediterranea, ma anche capace di interloquire con comunità che stanno al centro dell'Europa, con l'obiettivo di rimuovere tutte quelle indicazioni negative che frenano ancora una maggiore coesione politica nell'Ue".