Cocaina ed eroina nel messinese anche da Africo, 9 arresti

Reggio Calabria Cronaca
Droga

C'e' anche Giuseppe Pollino, 33 anni, consigliere comunale di Saponara tra le nove persone arrestate dalla Squadra mobile di Messina nel blitz che ha smantellato due organizzazioni criminali dedite al traffico e allo spaccio di cocaina, eroina ed hashish tra il rione Giostra della citta' dello Stretto e la costa tirrenica peloritana. I provvedimenti cautelari sono stati firmati dal Gip Daria Orlando su richiesta dei sostituti della Dda Giuseppe Verzera e Fabrizio Monaco. L'operazione e' stata battezzata 'Malutempu' perche' con questa espressione dialettale - come risulta dalle intercettazioni telefoniche ed ambientali - veniva indicata dagli spacciatori la presenza in zona delle forze dell'Ordine. Le indagini della Mobile erano partire dal ferimento, nel rione Villa Lina, a Messina, di Giuseppe Coppolino, 25 anni, raggiunto da due colpi di pistola alle gambe il 21 agosto 2008. La polizia non e' riuscita ancora ad individuare l'autore del fatto di sangue, legato pero' proprio allo spaccio di stupefacenti. Pollino, impiegato comunale, era stato eletto nelle amministrative del 13 maggio 2007, candidato di una lista civica, e sarebbe stato uno dei "perni" attorno a cui ruotava una delle due bande che gestiva il mercato di cocaina, eroina ed hashish tra il rione Giostra di Messina e la zona tirrenica peloritana. Sei le persone finite in carcere mentre a tre sono stati concessi gli arresti domiciliari dal Gip Daria Orlando. Cinque le persone indagate, ma non raggiunte da provvedimento cautelare. A rifornire di droga i due gruppi di spacciatori il clan Mangialupi di Messina ed esponenti (non individuati) di Africo, in provincia di Reggio Calabria. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati dalla polizia 532 grammi di eroina, 103 di cocaina, 99 grammi di hascisc e 104 di marijuana.
Queste le altre cinque persone finite in carcere insieme al consigliere comunale Pollino: Gianluca Siavash, 20 anni, di Messina; Antonio Sano', 53 anni, di Messina, incensurato; Antonio Papale, 28 anni, di Saponara, incensurato; Gianluca De Marco, 24 anni, di Messina, e Luciano Lotta, 42 anni, di Messina, incensurato. Hanno ottenuto i domiciliari invece Carmelo Caruso, 36 anni, di Rometta, nella cui abitazione stamattina la Mobile ha sequestrato altri 40 grammi di marijuana; Fabrizio Bombaci, 27 anni, di Messina, incensurato, e Giuseppe Coppolino, 27 anni, di Messina, ferito con cinque colpi di pistola alle gambe il 21 agosto 2008.