Rinviato a giudizio presunto corriere della droga
E' stato rinviato a giudizio Giuseppe Faiello, presunto corriere della droga, 46 anni, di origine campana, arrestato assieme ad altre due persone l'11 dicembre del 2010 dai carabinieri di Catanzaro che li hanno trovati in possesso di oltre 25 chilogrammi di hashish.
Il giudice dell'udienza preliminare del capoluogo calabrese, Livio Sabatini, ha rinviato a giudizio l'uomo oggi, come richiesto in aula dal pubblico ministero Carlo Villani - il processo iniziera' il 2 dicembre davanti al tribunale collegiale -, ed inoltre, accogliendo la richiesta dei difensori Antonio Ludovico e Arturo Bova, ha concesso a Faiello la misura cautelare meno gravata degli arresti domiciliari, consentendogli di lasciare il carcere dove si trovava dal giorno del suo arresto. Per Faiello ed un secondo coimputato, il 34enne campano Vincenzo Matarese, infatti, dopo la convalida il giudice per le indagini preliminari dispose la custodia in carcere, mentre alla terza arrestata, Domenica Reale, di 29 anni, furono concessi i domiciliari -Matarese e Reale hanno seguito nel frattempo un diverso iter processuale -. Le tre persone, ritenute dagli investigatori fra i tanti corrieri che trasportano la droga sull'asse Napoli-Catanzaro, furono colte in flagranza dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Catanzaro che, la mattina di giorno 11 dicembre, li fermarono sulla Strada statale 280, trovando ben occultato a bordo di uno dei due mezzi su cui viaggiavano il notevole quantitativo di droga.