Microzonazione sismica del territorio: incontro con i Comuni in Regione
Il Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici Giovanni Laganà, insieme ai tecnici dello stesso Dipartimento, ha incontrato nel pomeriggio di ieri i rappresentanti delle amministrazioni comunali che stanno svolgendo gli studi di microzonazione sismica del territorio. Nel corso dell'incontro - informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta - sono stati esaminati gli aspetti tecnici ed amministrativi connessi alla realizzazione degli studi, finanziati in parte dalle amministrazioni comunali interessate ed in parte dalla Regione con i fondi dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3907 del 13.11.2010. La Regione ha dato concreta attuazione alla predetta OPCM attraverso la Deliberazione n. 64 del 27.02.2011 con cui ha approvato le linee guida per la redazione degli studi e ha definito le modalità di attuazione degli stessi.
I tecnici del Dipartimento hanno fornito alle amministrazioni comunali intervenute chiarimenti sulle modalità di redazione degli studi, sulle procedure amministrative per l'approvazione degli stessi e riguardo la successiva adozione da parte dei vari Comuni. Al termine dell'iter approvativo, gli studi dovranno essere recepiti dalle amministrazioni comunali all'interno dei Piani Strutturali Comunali. Il Dirigente Generale Giovanni Laganà, nel commentare l'incontro, ha evidenziato la particolare valenza che assume questo tipo di iniziativa in una regione ad alto rischio sismico come la Calabria. La più dettagliata conoscenza del territorio in materia di risposta sismica consentirà infatti di progettare le nuove costruzioni in maniera adeguata alle caratteristiche del terreno su cui le stesse dovranno sorgere, riducendo il rischio sismico. Laganà ha anche evidenziato che questa prima tranche di 86 studi finanziati sarà seguita da ulteriori risorse che consentiranno di estendere in maniera graduale gli studi di micorozonazione sismica a tutto il territorio calabrese. Già nei prossimi giorni, infatti, si discuterà in conferenza Stato - Regioni una nuova ordinanza che prevederà ulteriori fondi per questo tipo di studi.