Torchia: convenzione con Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia su rischio sismico

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Il Sottosegretario regionale con delega alla Protezione civile Franco Torchia ha annunciato – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - la sottoscrizione di un’importante Convenzione tra la Protezione civile calabrese e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) al quale, con Decreto Legislativo n. 381 del 1999, il Governo ha affidato i compiti relativi alla sorveglianza sismica e vulcanica.

“Abbiamo attivato – ha detto Torchia - una serie di servizi finalizzati al controllo e al monitoraggio del territorio dal punto di vista sismico. Si tratta di un fondamentale strumento di previsione che si aggiunge agli altri tasselli della politica di previsione e prevenzione messa in atto dalla Regione che si sta attrezzando con accuratezza, con l’ausilio del Dipartimento Nazionale, allo scopo di determinare il modello di intervento con scenario di maxi emergenza sismica nazionale. E’ importante per la Calabria, che com’è noto a tutti è la regione con il più elevato rischio sismico, attrezzarsi adeguatamente per qualsiasi tipo di evento”. Il sottosegretario Torchia ha inoltre sottolineato che la Calabria è l’unica regione il cui territorio è interamente compreso nelle zone alte della classifica effettuata ai sensi dell'ordinanza n. 3274 del 20 marzo 2003. Dei 409 comuni calabresi, 261 ricadono nella zona 1 (fortissima intensità) e 148 nella zona 2 (forte intensità). Negli ultimi decenni non si sono verificati in Calabria sismi di forte intensità, ma nel passato, la Calabria è stata teatro di alcuni tra i sismi più catastrofici verificatisi in Italia che hanno provocato decine di migliaia di vittime e la distruzione di interi centri abitati. Si ricorda quello del 4 ottobre 1870 che provocò in Calabria circa 700 vittime e quello ancora più violento che distrusse Reggio Calabria nel 1908 con 80 mila vittime.

“L’impossibilità di prevedere i terremoti – ha concluso Torchia – impone la necessità, per le istituzioni preposte alla salvaguardia dell’incolumità dei cittadini, di provvedere con tutti gli strumenti possibili ad un’accurata ed estesa opera di prevenzione. Per questi motivi la collaborazione con l’INGV è per noi di fondamentale importanza”. In particolare la Convenzione prevede: collaborazione allo sviluppo della rete RING; collaborazione alla gestione scientifica delle rispettive reti (ottimizzazione della geometria, controllo di rispondenza, proposte di aggiornamento ed evoluzione della rete e del servizio di monitoraggio) attraverso una azione congiunta dei responsabili delle due reti; collaborazione nella elaborazione dei dati provenienti dalle due reti attraverso il processamento comune delle osservazioni GPS, nell’inquadramento delle reti nel sistema nazionale ed internazionale e nello studio geodinamico dell’area; collaborazione all’integrazione dei dati della RING e della rete della Regione Calabria con i dati rilevati dalle stazioni GPS di altre reti regionali; utilizzo della rete geodetica del territorio calabro come infrastruttura per il monitoraggio del rischio sismico e idrogeologico in collaborazione con la Protezione Civile della Regione Calabria.