Calcio, Crotone: il patron Vrenna dice basta ai torti arbitrali
Attraverso il sito ufficiale, il patron del Fc Crotone Gianni Vrenna dice basta ai torti arbitrali subiti in questo avvio di stagione 2011/2012. “Siamo solo alla nona giornata di campionato e mi hanno già fatto passare la voglia e l’entusiasmo di credere ancora in questo calcio, dichiara Vrenna. Ora basta, così non si può più andare avanti. E la mia non è solo delusione dettata dal momento e dai pochi punti della nostra classifica, bensì invece da quattro decisioni arbitrali a dir poco discutibili e chiare, le quali ci hanno tolto 6-7 punti che, per una squadra come la nostra che punta alla salvezza, alla fine del campionato potrebbero essere decisivi”. Il patron della squadra pitagorica non ci sta a subire quasi ogni gara torti arbitrali sfavorevoli e elenca gli episodi incriminati: “Mi riferisco nello specifico al fallo da ultimo uomo su De Giorgio lanciato verso la porta durante la gara con il Vicenza allo Scida, dove il difensore non è stato neanche ammonito, ne’ è stato fischiato calcio di punizione o calcio di rigore; a Grosseto il primo gol dei padroni di casa era in netto fuorigioco, per posizione irregolare dell’attaccante Sforzini; nel match casalingo con la Juve Stabia, un altro calcio di rigore su De Giorgio negato. Lo stesso De Giorgio addirittura, è stato poi ammonito per simulazione; infine domenica scorsa a Modena il direttore di gara ha concesso calcio d’angolo, invece di fischiare un calcio di rigore nettissimo per fallo del difensore modenese su Sansone”. Vrenna chiude dicendo che di “non volere calcare la mano, perché la nostra è una società piccola si, ma molto seria e rispettosa dei ruoli e delle regole, e che come tale pretende rispetto, uniformità e serenità nei giudizi arbitrali. Non vogliamo regali da nessuno, ma pretendiamo che la Can di B prenda al più presto i giusti provvedimenti, perché sia solo il campo ed il reale valore delle squadre a decidere le sorti di una partita e di un campionato”.