Locri: agguato per strada, ucciso gestore stabilimento balneare
Un uomo, di 66 anni, Pietro Marsiglia, gestore di uno stabilimento balneare, è stato ucciso questa mattina a Locri, nel Reggino, con cinque colpi di pistola. L'uomo, secondo quanto riferito dagli investigatori, era già noto alle forze dell'ordine. L'omicidio è stato compiuto per stradanei pressi della caserma dei carabinieri alle 8:30. I carabinieri sono stati avvertiti da una telefonata che segnalava una rissa ed un uomo a terra. Quando gli investigatori sono arrivati sul posto hanno trovato il cadavere di Marsiglia e ora stanno ascoltando un testimone del delitto che, a quanto pare, avrebbe dato l'allarme.
Marsiglia, era considerato un importante esponente della 'ndrangheta nel comprensorio, legato al clan Cordì. In passato l'uomo era stato anche accusato di sequestro di persona e, in quell'occasione, negli anni '80, l'allora presidente del tribunale di Locri venne sospeso dal Csm con l'accusa di aver favorito Marsiglia, al quale concesse gli arresti domiciliari. Marsiglia era stato a lungo legato al clan Cordì, ma negli ultimi tempi, secondo fonti investigative, aveva preso le distanze.