Sicurezza stradale: Provincia Crotone, report sull’incidentalità scaricabile dal sito

Nei giorni scorsi è stato diffuso, accompagnato da una nota dell’assessore alle Infrastrutture Marcello Praticò, il report sull’incidentalità provinciale riscontrata nell’anno 2010 sull’intero territorio provinciale. Molte sono state le testimonianze di stima per il lavoro svolto e per la puntualità dell’informazione che è stata presentata ai cittadini. Tutti possono scaricare facilmente il lavoro di analisi, realizzato dal Centro di Monitoraggio Provinciale della Sicurezza Stradale, tramite il sito istituzionale dell’Ente intermedio al seguente indirizzohttp://sicurezzastradale.provincia.crotone.it/documenti/Report_Anno_2010.pdf. In particolare Antonio Avenoso, Direttore Esecutivo del Consiglio Europeo sulla Sicurezza Stradale ha inviato una missiva da Bruxelles a Praticò.

“Ancora una volta-scrive- la Provincia di Crotone e il suo Centro di Monitoraggio sulla sicurezza stradale si dimostrano all’avanguardia nella raccolta, elaborazione ed analisi dei dati sulla sicurezza stradale. Sono certo -prosegue Avenoso- che se tutte le province italiane facessero un simile lavoro di qualità e quantità potremmo eccellere in Europa quanto a disponibilità ed accuratezza dei dati relativi alla circolazione stradale e alla relativa incidentalità”. Sul lavoro svolto è intervenuto anche il consigliere regionale Salvatore Pacenza che ha inviato una lettera all’assessore Praticò rivolgendo un plauso per la professionalità dimostrata dall'equipe del Centro di Monitoraggio della sicurezza stradale della Provincia di Crotone. “Ancora una volta -scrive l’on. Pacenza- si evincono le rilevanti capacità professionali dei componenti del Centro di Monitoraggio che hanno fatto scuola in Calabria e che devono costituire un vanto per l'Ente Provincia. Credo sia utile ribadire anche in questa occasione quanto risulti necessario, non solo difendere il lavoro che viene svolto, ma anche esaltare le potenzialità e le esperienze maturata da questo gruppo di professionisti per sfruttare pienamente le enormi prospettive che esistono in questo specifico ambito. A questo proposito sono sicuro che tu come me –conclude il consigliere regionale Pacenza- non solo sosterrai le buone ragioni di un’esperienza che deve continuare ma ti farai anche portavoce delle necessità istituzionali utili per rafforzare ed implementare un percorso virtuoso che non possiamo disperdere”.