Liberi Ausoni, incontro con i commissari della città
Riceviamo e pubblichiamo comunicato del movimento cittadino di Corigliano Calabroa Liberi Ausoni, sull'incontro avvenuto con il Commissario Straordinario vice Prefetto Dott.ssa Rosalba Scialla
Giovedì 13 ottobre, presso la sala giunta del Comune di Corigliano Calabro si è tenuto un incontro tra il Commissario Straordinario Vice Prefetto dott.ssa Rosalba Scialla ed una delegazione del movimento cittadino LIBERI AUSONI. In un clima di grande cordialità e disponibilità si è discusso di tutte le problematiche del territorio, specie di quelle più complesse, per decenni oggetto di privilegio per pochi. La dott.ssa Scialla ha dimostrato ottima conoscenza di tutto il territorio specie per quel che riguarda le questioni mai risolte e soprattutto un grandissimo entusiasmo. Fervore contagioso che ci fa immaginare un futuro migliore, grazie alla vicinanza dello Stato che sopperisce alle mancanza della politica. La dott.ssa ha garantito che sta lavorando per sbloccare tutta una serie di questioni in una città “dormiente da svariate generazioni politiche”, pur mantenendo un profilo propagandistico discreto. Con soddisfazione abbiamo potuto apprendere la volontà di abbattere il capitolo di spesa sui fitti passivi, rinnovando la decisione di spostare gli uffici comunali al Garopoli ed abbandonare la struttura fatiscente ed onerosa di Via Aldo Moro all’Ariella. La questione del Liceo Classico si può considerare archiviata positivamente almeno per quel che riguarda l’ente comunale. Infatti, a seguito dell’intervento effettuato dai commissari in agosto, sarà compito della Provincia di Cosenza avviare l’iter per la realizzazione della struttura in via Vittorio Emanuele. Altra grande questione presa in esame dalla commissione, purtroppo mai risolta in decenni di politica, è la disputa tra privati e demanio su tutte quelle aree fronte mare di Schiavonea. Anche qui, la dott.ssa Scialla è stata confortante nel ribadire una precisa conoscenza della situazione, sia pur molto complessa, e dei privilegi ormai acquisiti a diritti che si perpetuano da decenni a danno della collettività. Una questione apparentemente irrisolvibile per la politica degli ultimi decenni ma che i commissari sono già in via di risoluzione grazie anche all’azione sinergica con il Ministero delle Infrastrutture. Presi in esame anche i grandi appalti della spazzatura e della pubblica illuminazione, oggetto di lunghe discussioni in questi ultimi anni circa l’onerosità e la scarsa efficienza del servizio offerto. Anche qui c’è stato assicurata particolare attenzione, specie per quel che concerne la spazzatura, infatti, a breve verranno aperte le buste della gara presso la S.U.A. (Stazione Unica Appaltante) e contestualmente, nel nostro Comune, partirà un primo esperimento di raccolta differenziata che presumibilmente interesserà, per ora, circa 200 attività commerciali in settori ben definiti. Abbiamo inteso, da parte loro, un approccio attivo e concreto su tutte le questioni della città teso innanzitutto al ripristino delle casse comunali, con un chiaro intento di aumentare le entrate e ridurre i costi a carico dell’ente, attraverso la neutralizzazione dei privilegi e l’adozione di politiche innovative. Un incontro operativo e propositivo, dove si sono approfondite le cause dei problemi ma anche immaginate le soluzioni. La dottoressa Scialla si è mostrata molto interessata alla nostra impostazione tanto da dare piena disponibilità per una collaborazione, peraltro già avviata, e per nuovi incontri. Dunque, ci sentiamo di dover informare i cittadini dello stato reale delle cose nella nostra città, invitando tutti a diffidare da quei partiti o movimenti politici che, strumentalmente ed in maniera interessata, puntano a delegittimare l’organo commissariale e quindi la città. C’è da chiedersi, piuttosto, come mai la politica in vent’anni di governi di ogni colore non abbia mai risolto nessuno delle suddette grandi problematiche mentre invece, in meno di un anno di commissione straordinaria, si ha già un quadro d’azione chiaro per la definitiva risoluzione delle stesse. Forse la speranza di coloro che creano queste ambiguità è creare caos e dubbi intorno al gestione commissariale per evitare che le cose cambino davvero. In una città abbandonata, destinata al degrado dalla politica e dalla negligenza dei cittadini, in una terra dove pur sarebbe lecito perdere la speranza nel cambiamento, con soddisfazione ed un pizzico di emozione usciamo dall’incontro con la consapevolezza di una vicinanza forte dello stato. Un’entità non più astratta ma viva e riconoscibile, pervasa di solidarietà e voglia di ridare alla città la dignità che merita. Ci aspettiamo adesso che la determinazione mostrata durante l’incontro continui fino al pieno raggiungimento degli obiettivi proposti.