Corigliano Calabro: finalmente il Liceo Classico
"La notizia, divulgata pochi giorni fa, concernente la costruzione del Liceo Classico in Corigliano centro, e precipuamente, il passaggio di proprietà del terreno ove quest'ultimo sarà costruito, ci lascia due sentimenti contrapposti: da un lato l’immensa gioia per aver visto la luce dopo un lungo tunnel oscuro, fatto di strani ritardi e sterili discussioni; dopo anni infatti l’iter del Liceo Classico può partire e Corigliano, in poco tempo, avrà un nuova struttura più coerente con la storia e la cultura della nostra città. Dall’altra parte vi è il disgusto, la nausea per quanto apprendiamo dalla notizia stessa. - Lo rende noto un comunicato stampa della Liberi Ausoni - Da anni, infatti, la comunità Coriglianese attende la costruzione di suddetta struttura (finanziata, tra l'altro, dalla Provincia di Cosenza), ma mai nessun atto decisivo è stato fatto in merito a tale questione. Il notevole ritardo, causato dalla mancata messa in opera di una semplice operazione burocratica, per come si evince dal comunicato del Comune, risulta essere inspiegabile e misterioso, come se avesse celato oscure ragioni. Infatti, proprio per superare questa situazione di stallo, il commissario prefettizio del Comune di Corigliano Calabro, dott.ssa Eufemia Scialla, si è dovuta "imporre" fissando alla data del 18 agosto un incontro all'interno del quale verranno apposte le firme necessarie al passaggio di proprietà, dal Comune di Corigliano alla Provincia di Cosenza, del terreno ubicato in via Vittorio Emanuele III ove sorgerà il nuovo Liceo. Solo da quel momento, infatti, la superficie sarà nella disponibilità della Provincia di Cosenza che, da subito, potrà avviare l’iter per indire le gare d’appalto necessarie per la costruzione della scuola. Quanto appena esposto solleva numerosi dubbi.
Per come spiegato dal comunicato stampa, trattasi di un'operazione che avrebbe richiesto solo cinque minuti; perchè, allora, il Comune non si è mai interessato a voler sbloccare la procedura rimasta impantanata per anni? Di certo tale situazione non ha giovato a nessuno, se non al solo proprietario dell’immobile ove attualmente è ubicato il Liceo, beneficiando di un fitto cospicuo. Sembrerebbe, infatti, che la proprietà dell’attuale struttura del ‘G. Colosimi’ sia prossima alla famiglia di esponenti di spicco dell’UDC coriglianese. Per cui non vorremmo scoprire che i ritardi siano strumentali per rimandare la procedura, dato che l'UDC rappresentava l'ago della bilancia del governo Straface.
Sarebbe incredibile scoprire come, ancorchè in maniera così palese, gli interessi dei cittadini siano messi sempre in secondo piano. Ci sembrerebbe assurdo come la politica abbia potuto privare la cittadinanza di una struttura scolastica pubblica, presumibilmente per salvaguardare meri interessi privati. Proprio per questo vorremmo sentitamente ringraziare la dott.ssa Scialla per la volontà e l'impegno dimostrato a voler ripristinare principi di legalità oltre a voler abbattere ingiustizie e iniquità spesso generate dalla stessa politica intrisa solo da veri e propri “traffici di interessi”.
Altresì, riponiamo la stessa fiducia in codesta istituzione, sperando che possa appurare le eventuali responsabilità di chi, in maniera interessata, avrebbe tardato tali operazioni privando di fatto la comunità di un bene di tutti, solo per salvaguardare un interesse proprio.
Non sfuggirà certo alla dott.ssa Scialla, la possibilità di portare alla cognizione della Corte dei Conti, per accertare l’eventuale danno economico deliberatamente causato alla comunità per la questione Liceo Classico e più in generale per la voce di bilancio relativa ai “fitti passivi”, originato dall’irresponsabilità di amministratori.
Finalmente lo Stato riesce a dare risposte che la politica ci ha negato. Finalmente, dopo anni, i giovani Coriglianesi riusciranno ad avere una struttura adeguata, che con ogni evidenza voleva loro esser negata" .