Asp Catanzaro: verificare mercato nero nell’ospedale lametino
Il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Dott. Prof. Gerardo Mancuso, ha istituto una commissione d’inchiesta interna per verificare la reale esistenza del fenomeno dell’assistenza notturna illegale all’interno dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme. Della commissione interna, che si insedierà domani mattina, fanno parte il direttore sanitario dell’Asp Mario Catalano, il direttore sanitario dell’ospedale lametino Giuseppe Panella, l’avvocato Nicola Voci e il caposala dell’unità operativa di cardiologia Ferdinando Serratore. La commissione avrà il compito di verificare rapidamente la reale esistenza del fenomeno, comunicando l’esito della verifica al direttore generale Mancuso che, a sua volta, deciderà gli eventuali provvedimenti da prendere.
“La commissione inizierà fin da subito le indagini interne – ha spiegato Mancuso – io intanto ho comunicato alla Procura della Repubblica che qualora emergessero profili di reato, farò subito una comunicazione su fatti e su eventuali nominativi relativi a chi ha sostenuto e avallato questa situazione all’interno dell’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme. Un fenomeno, quello del mercato nero, che se fosse vero sarebbe raccapricciante, sia dal punto di vista morale perché si specula sulla difficoltà del paziente, soprattutto di quello non autosufficiente, sia perché è una pratica non consentita e illegale. Tra l’altro utilizzare personale esterno per l’assistenza notturna non è consentito perché noi non abbiamo gravissime insufficienze d’organico: all’ospedale lametino ci sono infatti delle carenze d’organico talvolta sensibili, che però stiamo risolvendo definitivamente, che comunque assicurano l’assistenza al paziente 24 ore su 24. Per questo sarebbe grave che qualcuno, approfittando di una sospetta riduzione o carenza di personale, alimentasse questo mercato nero, solo per profili personali ed economici, che assolutamente non può essere tollerato. Noi saremo vigili e nei prossimi giorni, dopo aver avuto tutte le indicazioni da parte della commissione, decideremo sul da farsi. Intatto oggi abbiamo rimosso tutti i volantini non autorizzati presenti all’interno dell’ospedale “Giovanni Paolo II”.
Ci dispiace che sia accaduta una cosa del genere, però purtroppo non siamo nelle condizioni di vedere tutto in tempo reale, di certo avremmo preferito venire a conoscenza prima del fenomeno, per risolvere ed impedire sul nascere eventuali abusi all’interno dell’ospedale.