Siulp Catanzaro: giovedì convegno-spettacolo “Stalking: censured”
Giovedì 27 ottobre 2011, alle ore 18, presso l’auditorium dell’ITIS “E. Scalfaro” di Catanzaro, si terrà il 7° Congresso Provinciale del SIULP di Catanzaro con un convegno-spettacolo dal titolo “Stalking: CENSURED”. Un modo nuovo e dinamico di parlare di questo fenomeno, un breve dibattito intrapreso da alcuni autorevoli ospiti che lascerà la deriva delle conclusioni ad una interessante rappresentazione teatrale sulla violenza contro le donne, intitolata “Voci di Desdemona”. Questo particolare evento, organizzato dalla locale sezione del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia, con la collaborazione della CISL Calabria, della Sezione Distrettuale di Catanzaro dell'AMI (Avvocati Matrimonialisti Italiani) e dell'ANPS (Associazione Nazionale della Polizia di Stato) sezionale di Catanzaro, sarà introdotto da Luciano Lupo, Segretario Generale Regionale del SIULP Calabria. Sul palco, invece, verranno intervistati dal giornalista Valerio Caparelli, addetto stampa regionale dell’AMI, la psicologa e psicoterapeuta Annamaria Bruni, dirigente URP dell’ASP di Catanzaro, l’avvocato matrimonialista Margherita Corriere, presidente AMI della Sezione Distrettuale di Catanzaro, e la presidente dell’associazione “Donna a Donna” di Vibo Valentia, Sabrina Caglioti. Dopo i brevi interventi, alla presenza delle più alte autorità istituzionali, si continuerà a parlare di stalking attraverso lo spettacolo “Voci di Desdemona” della regista Paola Coppi. Una rappresentazione tutta al femminile che, sulle musiche di Roberta Montisci, farà comprendere ai partecipanti quanto sia sempre più drammaticamente presente nelle cronache quotidiane il tema della violenza sulle donne. Accompagnata dalle bravissime Angela Sajeva e Chiara Visca, la protagonista dell’opera, l’attrice Elena Fazio, con la sua alta arte espressiva, reciterà: “Sono rimasta muta perché non ho saputo riconoscere la differenza tra amore e possesso. Perché non ho capito quando accettare diventa intollerabile. Perché ho dimenticato che amare non è svilirsi, condividere non è appartenere, comprendere non è subire…”. Perché di stalking e di violenza psicologica e fisica alle persone, e in particolare alle donne, non se ne parla mai abbastanza.