Usb Calabria: garantire il diritto allo studio ai ragazzi disabili
"Dopo lo “scambio di battute” a mezzo stampa sul problema dei disabili nelle scuole, a partire da quella del Liceo Campanella di Lamezia Terme, la USB P.I. Scuola e l’assessore provinciale all’istruzione, Giacomo Matacera, si sono incontrati nei giorni scorsi per discutere dell’argomento. - Comunica una nota stampa - All’incontro, svoltosi presso gli uffici della Provincia di Catanzaro, hanno partecipato anche il Presidente del Consiglio, Peppino Ruberto e l’assessore alle politiche di sviluppo, Roberto Costanzo, mentre per la USB era presente Luciano Vasta, Coordinatore Regionale USB Pubblico
Impiego e Daniela Costabile, Delegata provinciale della USB Scuola.
Le notizie ricevute non sono state confortanti, visto che la delegazione pubblica ha dichiarato di non potere garantire il supporto organizzativo alla scuola Campanella, così come alle altre, per mancanza di fondi disponibili.
Quindi, a causa dei tagli imposti dalla regione Calabria, malgrado le dichiarazioni lanciate a mezzo stampa nei giorni scorsi, neanche con l’approvazione del Piano di riparto finanziario per il diritto allo studio da parte della provincia, previsto tra la fine di ottobre e novembre, potranno essere messi a disposizione, le somme necessarie per avere almeno un assistente per gli studenti disabili, relativamente all’anno scolastico 2011/2012.
Dietro forti insistenza dalla USB, che ritiene scandaloso che un problema come questo non sia stato valutato con la giusta attenzione, gli assessori ed il Presidente del Consiglio provinciale, hanno deciso di riservarsi una risposta definitiva dopo aver fatto una valutazione delle risorse a disposizione e chiedendo al sindacato di “pazientare” per alcuni giorni.
Non è la USB Scuola a dover pazientare, bensì gli studenti, che di pazienza (oltre che di disagi) ne hanno già avuta fin troppa.
Tuttavia trascorsa ormai una settimana dall’incontro, senza che vi sia stato alcun segnale da parte della Provincia, si ritiene che la misura sia davvero colma, per cui la USB Scuola agirà di conseguenza e quindi, al fine di garantire il diritto allo studio ai ragazzi disabili, diritto
costituzionalmente garantito, il sindacato presenterà nei prossimi giorni un esposto alla Procura della Repubblica, chiedendo un intervento d’urgenza per la soluzione del problema a cui la politica locale non è stato in grado di dare una risposta.
Come troppo spesso succede. Per quanto concerne il dimensionamento di cui si sta leggendo in questi giorni sulla stampa, come
già da noi denunciato, l’approssimazione, gli interessi di parte e quelli campanilistici, stanno avendo come effetto la proposta di soluzioni assolutamente illogiche, come quella che riguarda, ad esempio, l’Istituto Agrario di Falerna e Lamezia Terme.
A questo proposito la USB Scuola denuncia di non essere stata convocata dalla Provincia a discutere dell’argomento con la risibile giustificazione di non aver sottoscritto il Contratto Nazionale di Lavoro, dimentica che, gli argomenti in discussione non riguardavano il contratto, bensì l’organizzazione scolastica in generale, per la quale è fatto obbligo ascoltare tutte le OO.SS. maggiormente rappresentative e la Confederazione USB lo è, come certificato dal CNEL. - Conclude la nota - Chiediamo, quindi, prima di assumere qualsiasi decisione, che la Provincia riconvochi le OO.SS., compresa la USB."