Schiaffi, pugni e mortificazioni dal compagno: chiede aiuto in chat e lo fa arrestare

Crotone Cronaca

La richiesta d’aiuto è arrivata addirittura dall’estero: alcuni estratti di una chat nella quale una ragazza lamentava al suo interlocutore virtuale di essere a Strongoli ma che non era in grado di indicare esattamente dov’era la casa in cui, a suo dire, stava subendo delle violenze da parte del compagno.

I messaggi arrivano fortunatamente alla Centrale Operativa della Compagnia di Cirò Marina. È il marzo scorso ed i militari non hanno perso tempo: partendo con l’acquisire informazioni sul web e sui social network sono riusciti infatti ad individuare il domicilio della coppia contattando direttamente la vittima per assicurarsi che stesse bene e che quanto denunciato fosse vero.

Le indagini svolte successivamente hanno poi portato a ritenere che la donna subisse da lungo tempo dei maltrattamenti: violenze fisiche fatte di schiaffi, pugni e altre prevaricazioni, sia in Italia che all’estero; ma anche psicologiche, con una costante mortificazione della dignità della persona.

Alla luce della gravità della situazione, è stato quindi attivato il cosiddetto “Codice Rosso”, che di fatto ha consentito il collocamento immediato della vittima in una struttura protetta e, all’esito delle investigazioni, le cui risultanze sono state condivise dall’autorità giudiziaria, per l’uomo, 33enne del posto, sono scattati gli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.