Autorità portuale della Calabria: adesione di Villa San Giovanni
A suggellare la volontà di adesione del porto di Villa San Giovanni alla circoscrizione dell’Autorità portuale di Gioia Tauro e della Calabria, il sindaco della cittadina dello Stretto, Rocco La Valle, ha fatto visita all’Autorità Portuale per consegnare, personalmente, la delibera del Consiglio comunale che ha dato avvio alle procedure di adesione. "A fare gli onori di casa - informa una nota stampa dell'Autorità portuale - il presidente dell’Ente ing. Giovanni Grimaldi e il segretario generale avv. Salvatore Silvestri. In seguito alla delibera di giunta del 16 giugno 2011, con cui è stata sottoscritta la piena volontà politica dell’esecutivo guidato da La Valle, il consiglio comunale, lo scorso 11 ottobre, ha, a sua volta, recepito e adottato l’intendimento della giunta avviando, così, la procedura di adesione che prevede la richiesta al Ministero delle Infrastrutture di approvare, con specifico decreto, l’inserimento del porto di Villa San Giovanni nella circoscrizione dell’Autorità portuale di Gioia Tauro.
La compagine governativa, guidata da Rocco La Valle, ha intrapreso questa scelta in seguito ad alcune precise e storiche considerazioni sul mancato sviluppo del porto e dei suoi dintorni. Classificato, già nel 1901, porto di I° categoria, lo scalo portuale di Villa San Giovanni è, da sempre, utilizzato dalle Ferrovie dello Stato. Nel corso degli anni, e a partire dal 1960, il molo sud è stato dato in concessione alla società Caronte&Tourist, mentre all’estremità è in atto la realizzazione di un molo sottoflutto dedicato alla diportistica. Alla luce di quanto disposto dalla legge 84/94, ogni porto deve essere dotato di piano regolatore portuale. Strumento fondamentale per la pianificazione dello scalo che, però, il porto di Villa San Giovanni non ha mai avuto. “Si tratta di una mancanza – ha spiegato il sindaco La Valle - che ha impedito la sua naturale evoluzione e sviluppo. Tutto questo ha generato servizi inefficienti, conflittualità tra le istituzioni e, soprattutto, l’ostilità degli utenti nei confronti dell’Ente locale”. Partendo da queste considerazioni e, soprattutto, per dare slancio ad un porto che gestisce ben 7,5 milioni di passeggeri, l’amministrazione comunale di Villa San Giovanni ha deciso “di riappropriarsi di una parte del territorio che sino ad oggi le è stato sottratto insieme alle potenzialità economiche ed occupazionali che ne sono derivate”. Per raggiungere questo obiettivo ha messo nero su bianco la volontà concreta di far parte dell’Autorità portuale di Gioia Tauro e della Calabria. Una volta conclusa la procedura di adesione, il primo adempimento sarà quello di fare la gara per l’affidamento dell’incarico professionale per la redazione del Piano regolatore portuale. Attività questa che spetta al Segretario Generale. Nell’ottica di garantire un maggiore sviluppo dello scalo, il Piano regolatore pianificherà lo sviluppo prevedendo, ulteriormente, il reinvestimento dei fondi per garantire, altresì, una strategica delocalizzazione degli attuali approdi con la possibilità di ridestinare alcune aree delle banchine a nuovi ambiti come il peschereccio, il turistico-diportistico e il cantieristico".
Il presidente dell’Autorità portuale, ing. Giovanni Grimaldi, ha manifestato la sua piena approvazione rispetto ad una scelta che, certamente, creerà benefici reciproci. “E’ molto importante l’adesione del porto di Villa San Giovanni. Si tratta di uno scalo che, allo stato, movimenta 7,5 milioni di passeggeri, 700mila mezzi pesanti e 2,5 milioni di automobili. E che ha notevoli potenzialità di ulteriore crescita. Sono numeri, questi, molto rilevanti che servono a mettere in risalto l’importanza strategica di questo porto, tra i più importanti della Calabria e dell’Italia. L’Autorità portuale utilizzerà i fondi, eventualmente introitati, reinvestendoli nel territorio a beneficio del porto e, quindi, della città di Villa San Giovanni”.
Il sindaco La Valle, da parte sua, si è detto pienamente soddisfatto in quanto “questo progetto va legato alle strategie disegnate dalla mia compagine che si è impegnata a realizzare un sistema integrato di trasporto pubblico in ambito intercomunale e che, a regime, garantirà un significativo incremento del traffico passeggeri con l’ulteriore prospettiva di attuare un servizio di collegamento diretto, a mezzo aliscafi, con le isole minori. Grazie all’adesione all’Autorità portuale, finalmente, l’Ente locale, che siederà al tavolo del Comitato portuale, avrà l’opportunità di incidere in modo decisivo sulla pianificazione degli interventi, sulla base di scelte armonizzate con prospettive di sviluppo dell’intero territorio e di uno scalo che rappresenta la porta del continente verso la Sicilia. Il mio ringraziamento – ha concluso il sindaco La Valle – va al Governatore della Calabria, l’on. Giuseppe Scopelliti, che ha creduto e sostenuto vivamente questa importante scelta perché convinto della sua bontà e, soprattutto, delle concrete ricadute economiche che ne deriveranno”.