Santa Severina: incendiato il centro Diurno zonale per disabili
La notte scorsa a Santa Severina ignoti hanno incendiato il centro Diurno zonale per disabili “Porte Aperte” ubicato in via 24 maggio. Sul luogo dell’incendio sono intervenuti i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco che hanno rinvenuto una tanica di benzina. Ingenti i danni subiti. E’ andata completamente distrutta la sala mensa, danneggiate anche una serie di porte. Sulla struttura, messa a disposizione dal Comune di Santa Severina, l’amministrazione provinciale era intervenuta finanziariamente attraverso il cosiddetto “Patto per il Sociale” facendosi carico della ristrutturazione totale dei locali e della conseguente idoneità del sito necessaria per l’accoglienza diurna dei disabili, investendo ben 355.000 euro. Il centro è gestito dal Co.ri.s.s. (Cooperative Riunite Socio Sanitarie) presieduto da Salvatore Maesano. Sull’episodio intervengono il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, e l’assessore alle Politiche sociali Maria Adele Bottaro. “E’ un fatto gravissimo -dichiarano- che si ripercuote sul territorio e soprattutto sull’utenza rappresentata da decine di disabili che nel centro avevano trovato un luogo idoneo per trascorrere diverse ore della giornata impegnandosi attivamente nei laboratori teatrali, artigianali, nella sala multimediale informatica. Siamo convinti -concludono il presidente Zurlo e l’assessore Bottaro- che gli inquirenti faranno piena luce sugli autori del vile gesto che colpisce, oltre che i disabili e le loro famiglie, anche l’intera comunità di Santa Severina”. Diodato Scalfaro, primo cittadino di Santa Severina, intervenuto sul posto la notte scorsa dichiara “quello compiuto è un atto ignobile che si ripercuote non solo sull’amministrazione comunale ma sulla comunità di Santa Severina e su quelle viciniore che utilizzavo il centro”. Intanto per domani, giovedì 10 novembre alle ore 10.30, presso il Comune si terrà una conferenza alla quale parteciperanno il sindaco Diodato Scalfaro, il presidente della Provincia Zurlo, l’assessore Bottaro ed il presidente del Co.ri.s.s. Maesano.