A Reggio Calabria si è tenuto il premio Anassilaos
"Il Premio Anassilaos per la Pace Beato Giovanni Paolo II, arte cultura economia e scienze, giunge alla sua 23.ma edizione, con la consapevolezza che la cultura intesa come capacità di riflessione e analisi dei problemi rappresenta uno degli strumenti utili al superamento dell'attuale crisi che purtroppo incide nella vita quotidiana e nel sociale".
Ha così esordito il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò nel corso della cerimonia di premiazione del premio Anassilaos, tenutosi questo pomeriggio, a Palazzo Campanella.
"Intendo esprimere gratitudine e ringraziamento a quei reggini che, con umiltà e professionalità, sono giornalmente impegnati a sprigionare le energie migliori, contribuendo alla crescita collettiva arricchendo la nostra terra di nuovo valore aggiunto, civile e morale - ha aggiunto Nicolò-. Doti di capacità, sensibilità e spirito di servizio che si irradiano nei tanti campi e settori della vita con ricadute nelle nostre esistenze e che sono corroborati dalla luce dell'anima e del sentimento". "Quest'anno, il Premio Anassilaos riserva un'edizione speciale. Intanto, perché questa 23° prevede, quale novità assoluta, un riconoscimento speciale "per la pace beato Giovanni Paolo II" conferito al Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano e che gli verrà consegnato nel prossimo mese di dicembre. Poi perché nella lunga storia - ha proseguito- l'associazione ha saputo resistere al tempo, scrivendo importanti pagine, con un unico collante: la cultura, vero strumento di crescita. Cultura, ancora, per riconsegnare fiducia sociale alle tante coscienze disilluse dei giovani, in un momento di forte crisi antropologica e di valori, in cui il recupero dell'identità rappresenta la migliore risposta alla modernizzazione e alla globalizzazione".