Sindacati su fondo regionale e fondo sulla non autosufficienza
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dei pensionati Spi-Cgil Fnp-Cisl e Uilp-Uil
"L’approvazione della legge regionale sulla non autosufficienza e la costituzione del relativo fondo figurano all’ordine del giorno del Consiglio Regionale, convocato per il prossimo 18 novembre. I pensionati di SPI-Cgil, FNP-Cisl e UILP-Uil, dunque, si allertano, confidando che sia la volta buona. La Calabria infatti è una delle poche regioni d’Italia a non disporre di una legge a sostegno delle migliaia di non autosufficienti, la cui cura e il cui peso socio economico gravano solo ed esclusivamente sulle famiglie. La condizione di solitudine di queste ultime rappresenta per i sindacati dei pensionati un vulnus grave e testimonia una inadempienza politico istituzionale imperdonabile. Per questo, SPI, FNP e UILP hanno fatto del tema una cavallo di battaglia unitaria negli ultimi anni. Nella scorsa legislatura, nonostante le pressioni del sindacato, le assicurazioni e l’impegno dell’assessore regionale competente, si registrò addirittura una vera e propria beffa, con il Consiglio Regionale che neppure nell’ultima seduta riuscì ad approvare la legge, nonostante questa fosse all’ordine del giorno dei lavori. L’attuale assessore, Francescantonio Stillitani, ha invece messo in atto azioni coerenti, predisponendo un nuovo progetto di legge, poi approvato dalla Giunta, esaminato dalla Commissione consiliare competente e finalmente approdato in aula. Proprio in vista della seduta di venerdì che esaminerà il provvedimento, le segreterie regionali di SPI, FNP e UILP hanno deciso di recarsi in delegazione al Consiglio Regionale, non solo per un atto simbolico di sollecitazione nei confronti dell’Assemblea, affinché approvi la legge ma anche per testimoniare la convinta necessità di rendere esigibili i diritti dei più emarginati. Inoltre, i segretari generali dello SPI-Cgil, Franco Mungari, della FNP-Cisl, Giuseppe Mercurio e della UILP-Uil, Alfonso Cirasa, nell’auspicare l’approvazione rapida della normativa, assicurano e ribadiscono con forza che continueranno la loro azione affinché anche la dotazione finanziaria della legge, inizialmente solo simbolica, diventi coerente e congrua rispetto alle reali necessità della vasta platea di disabili, affidati alla sola cura delle famiglie."
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