Sanità, la sintesi dell’intervento di Scopelliti in Consiglio regionale
Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – ha relazionato sulla sanità, argomento all’ordine del giorno del Consiglio regionale.
“Nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria abbiamo elencato tutti i gravi problemi che si sono accumulati in questi anni e che devono essere assolutamente aggrediti con tenacia, costanza, responsabilità e senso dell’etica. Siamo partiti dall’idea che il Piano di Rientro non può essere considerato un mero strumento coercitivo di riduzione dei costi della sanità, ma piuttosto uno strumento che possa abituare tutti gli attori della sanità ad avere una maggiore sensibilità sul valore del denaro pubblico. I risultati conseguiti in questi mesi sono stati numerosi. Se ci riferiamo alle azioni di contesto, annoveriamo in particolare la riorganizzazione ed il rafforzamento della Struttura Dipartimentale per rafforzare il ruolo di coordinamento e di monitoraggio della Regione sugli atti delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere; le migliori e più incisive relazioni con le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere attraverso appositi atti organizzativi, che hanno consentito di migliorare la “prossimità” erogativa, di ridurre i ricoveri ospedalieri, di riconvertire le strutture che non offrono sicurezza e continuità assistenziale, di migliorare la gestione aziendale e di avviare l’attività di omogeneizzazione della contabilità generale propedeutica alle contabilità analitica ed al controllo di gestione; lo snellimento delle procedure ed il miglioramento della performance del personale sanitario, attraverso anche l’attivazione di appositi progetti formativi finalizzati alla diffusione della cultura della Valutazione nelle Aziende, in armonia con i principi espressi dalla riforma Brunetta. Ed ancora – ha aggiunto Scopelliti - l’attivazione di tutte le procedure per accelerare il processo di costruzione del Sistema Informativo Sanitario Regionale (SISR) il cui bando di gara è già stato pubblicato ed è in fase di aggiudicazione. Nel frattempo si è proceduto ad individuare tutti i flussi informativi ed informatici, attraverso il decreto 101/2011 che ha messo la parola fine ai comportamenti autoreferenziali da parte di alcuni operatori del mondo sanitario, senza la possibilità di riscontri oggettivi. Inoltre, sono state avviate le fasi per la realizzazione dei quattro ospedali (Sibaritide, della Piana di Gioia Tauro, di Vibo Valentia e di Catanzaro) il cui cronoprogramma prevede la consegna delle nuove strutture entro il 31 dicembre 2015. La Regione Calabria ha già provveduto ad integrare le risorse statali con una propria quota di compartecipazione finanziaria, pari a 190 milioni di euro, di cui 110 milioni già versati sulla contabilità speciale del Commissario delegato. Sono state avviate altre iniziative mirate al miglioramento dell’organizzazione strategico-territoriale del servizio sanitario regionale e gli effetti della mobilità passiva, a fronte della quale, analizzando i dati, si registra una netta riduzione tra il 2009 ed il 2010, frutto di un’idonea politica regionale che ha cercato di ridare fiducia ai cittadini in termini di miglioramento della qualità prestazionale. Per quanto riguarda – ha sottolineato Scopelliti - lo stato di attuazione del Piano di Rientro, la struttura commissariale ha avviato una serie di interventi che hanno consentito di incidere, in maniera adeguata e coerente, sul processo di discontinuità necessario per raggiungere a pieno gli obiettivi del Piano stesso. Questi interventi hanno riguardato le diverse aree di competenza del Commissario ed hanno prodotto risultati tangibili. In pratica una riduzione della perdita di esercizio di circa il 16% nell’anno 2010, rispetto al 2009. Nel 2011, è prevista un’ulteriore riduzione della perdita di esercizio del 30% rispetto all’anno 2010, con un risparmio di circa 131 milioni di euro; nell’acquisto di beni e servizi, grazie alla messa a regime degli acquisti centralizzati in capo alla Stazione Unica Appaltante ed una maggiore adesione delle ASP/AO alle convenzioni CONSIP, ci attendiamo un risparmio di circa 67 milioni di euro per il triennio 2010-12. Per quanto riguarda la spesa per la farmaceutica convenzionata, nel secondo trimestre 2011 essa è stata pari a 199 milioni di euro, con una riduzione, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, di circa 38 milioni di euro. Questa riduzione è dovuta all’entrata a regime della distribuzione diretta e soprattutto all’applicazione in tutte le aziende sanitarie della distribuzione in nome e per conto in tutte le ASP e, quindi, alla completa attuazione delle delibere 398/10 e 81/10. La riorganizzazione del piano per la rete di emergenza prevede il potenziamento della dotazione di ambulanze secondo un criterio di distribuzione presso le centrali operative. E’ stato attuato il monitoraggio della spesa sul personale, con l'obbligo, per le aziende sanitarie ed ospedaliere, di inviare mensilmente i dati relativi alla consistenza del personale, alle cessazioni, alle consulenze, collaborazioni e altre prestazioni di lavoro. In questo contesto, è già operativo il flusso informativo sul personale del SSR che permette di acquisire i dati sul personale traendoli direttamente dai sistemi informativi delle singole Aziende Sanitarie Provinciali e Ospedaliere. Presente presso il Dipartimento Tutela della Salute, il centro regionale per la gestione del rischio clinico e la sicurezza del paziente che serve da terminale ai servizi di risk management attivi in tutte le Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Regione. Questa rete ci consentirà, oltre che abbassare il rischio clinico, di predisporre linee guida e percorsi diagnostico-terapeutici di salvaguardia e qualità per il paziente. Altra fondamentale attività avviata è quella del pagamento dei debiti pregressi, attraverso la costituzione della Bad Debt Entity (BDE), che si configura come un’entità indipendente dalle Aziende, la quale prende in carico la gestione del debito maturato e cura gli aspetti e gli adempimenti di natura amministrativa, contabile, finanziaria e legale necessari per la quantificazione ed estinzione in via definitiva dello stesso”. Il Presidente, al termine dell’intervento, ha ringraziato i subcommissari Pezzi e D’Elia e la struttura commissariale per il grande impegno sin qui profuso.