Calabria del Cinquecento: oggi si parla di Tommaso Campanella
Il Centro Internazionale di studi sull’arte normanno- sveva ed il Club Unesco di San Marco Argentano, con il patrocinio della Provincia di Cosenza, della Regione Calabria, dei Comuni di Cosenza e di San Marco Argentano, hanno indetto ieri e oggi a Cosenza un ciclo di conferenze, supportato da laboratorio didattico, su alcune figure che hanno caratterizzato il pensiero, la cultura e l’arte del Cinquecento calabrese. Comune denominatore degli eventi: Naturalismo, Metafisica e Maniera Moderna nella Calabria del Cinquecento. L’iniziativa, partita venerdì 11 e sabato 12 novembre a San Marco Argentano, ha portato al centro dell’attenzione, in ognuna delle giornate, figure eminenti del ‘500, come il Vescovo e Segretario del Concilio di Trento Coriolano Martirano ed il Pittore e Musico Pietro Negroni.
Ieri mattina, invece, nel Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza, si è parlato di Bernardino Telesio, mentre oggi sarà proposta la figura del filosofo Tommaso Campanella. Per tutte e quattro le personalità è stata coniata una medaglia ufficiale, realizzata dallo scultore Eduardo Bruno, il quale ha tenuto agli studenti dei Licei Classici intervenuti laboratori dei materiali e delle tecniche di coniazione e di fusione.