Successo calabrese alla fiera Food & Hotel di Shanghai
L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - ha espresso particolare soddisfazione per il successo ottenuto dalla Regione nei giorni scorsi alla fiera Food&Hotel di Shanghai. “Il mercato Cinese – ha affermato Trematerra - con la sua rapida evoluzione, rappresenta un’importante frontiera per la qualità delle nostre produzioni e, in questo ambito, la Regione Calabria può giocare un ruolo determinante, in considerazione della sempre più accentuata attenzione dei consumatori cinesi ai prodotti agroalimentari italiani. La partecipazione del nostro Assessorato aveva l'obiettivo di consolidare, espandere e diversificare la presenza di prodotti gourmet e della filiera agricola calabrese in questo mercato ritenuto da tutti gli osservatori uno dei più interessanti del mondo. Con lo spirito di affermare una presenza continuativa delle imprese calabresi che hanno già partecipato lo scorso anno all'evento, si sono avviati contatti con la grande distribuzione commerciale, prevedendo un successivo sviluppo nell’implementazione delle azioni in uno dei più importanti centri commerciali di Shanghai”. Particolare interesse hanno suscitato nei visitatori i prodotti delle aziende coinvolte nell’iniziativa, selezionate sulla base di criteri di territorialità e di rappresentatività dell’intero paniere agroalimentare regionale; nello specifico: Attinà e Forti specialità gastronomiche, Librandi Vini, Pasta Angotti , Dolciaria AD di Aiello, Fichi Artibel, Casa Vinicola Criserà, Dolciaria Monardo, Senatore Vini, Pastificio Laporta, Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari, Distilleria Caffo, Oleificio Gabro. Tantissimi gli operatori economici orientali che hanno visitato lo stand della Regione Calabria, sia per conoscere le nostre specialità e i nostri prodotti, sia per degustare sapori sicuramente diversi dalla tradizione orientale, ma altamente competitivi nel gusto. “I nostri prodotti – ha aggiunto Trematerra - hanno le carte in regola per dare l’avvio ad un percorso di internazionalizzazione anche verso questi paesi, grazie alla spiccata qualità che li rende idonei al confronto a livello mondiale. In tale azione di promozione, è stato possibile constatare direttamente il cambiamento delle abitudini alimentari dei cinesi che dimostrano di apprezzare sempre più vino, olio, paste, conserve, sughi, formaggi, oltre ai dolci. La classe media (circa il 10% della popolazione cinese), in possesso di grandi capacità di consumo, comincia a dare importanza alla qualità dell'alimentazione, qualificandosi potenzialmente come un mercato ideale per tutti i prodotti. A tal proposito - ha concluso Trematerra - il percorso di valorizzazione intrapreso deve rappresentare la premessa indispensabile per consolidare il successo delle aziende agroalimentari calabresi anche sui mercati internazionali in espansione. I mercati emergenti per il Food, contraddistinti da crescita economica e aumento del benessere, sono opportunità reali per le produzioni regionali”.