I lavoratori della ditta Foderaro incontrano il Prefetto

Catanzaro Cronaca

Hanno protestato prima in piazza e poi sono stati ricevuti dal prefetto Antonio Reppucci nel commissariato di polizia i lavoratori, una quarantina, della ditta di trasporti Foderaro di Lamezia Terme. Ieri infatti i dipendenti della società di trasporti hanno manifestato in piazza D'Armi, dove hanno affisso anche degli striscioni. Poi, intorno alle 13, si sono recati dal prefetto, al quale hanno esposto le loro preoccupazioni in merito al loro futuro lavorativo.

Tutti i conducenti della Foderaro Autoservizi da due giorni sono infatti in sciopero ad oltranza, per cui tutti i servizi di linea gestiti dalla stessa azienda non saranno espletati fino a quando non verranno avviate le trattative in ordine alle problematiche del personale. "La protesta - hanno spiegato al prefetto i lavoratori - è partita dal diniego del titolare della società, alla richiesta dei lavoratori di discutere, per il tramite del loro rappresentante sindacale di fiducia, una serie di spinose questioni che da anni non trovano soluzione. Il problema più urgente è quello relativo al futuro dei lavoratori, dato che gli stessi sono tutti in Cassa integrazione guadagni da oltre un anno e non si intravedono sbocchi che lascino presagire il ritorno a condizioni di normalità. Le nostre famiglie rischiano di finire per strada ed un'intera provincia rischia di non poter più garantire alla propria popolazione il trasporto gommato per recarsi fuori sede. Noi vogliamo solo delle risposte, altrimenti continueremo la nostra protesta".