Morano calabro, iniziativa della Cgil contro il faccendariato

Cosenza Attualità
Locandin dell'iniziativa

Si terrà a Morano Calabro con inizio alle 9.30 il prossimo 29 novembre, e presso il chiostro di San Bernardino, la giornata sulla tutela individuale promossa dalla Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno.

L’iniziativa, che giunge al termine di un percorso di confronto in piedi da tempo, ha l’obiettivo di porre al centro della discussione l’intreccio tra tutela collettiva e tutela individuale nella consapevolezza, per la confederazione, che in un momento di drammatica crisi come quello che sta vivendo il Paese, la Regione e il Territorio sono spesso i diritti individuali, pur derivanti da contrattazione generale, quelli che garantiscono il mantenimento dei livelli salariali per molte famiglie, lavoratori e lavoratrici.

Di maggiori tutele, di difesa dell’occupazione, di ammortizzatori sociali ordinari ed in deroga, di prestazioni a sostegno del reddito, di lavoro nero, di percorsi di emersione dal sommerso la Cgil del Pollino della Sibaritide e del Tirreno discuterà con i responsabili provinciali degli istituti Inps ed Inail ed anche con il direttore della Direzione Provinciale del Lavoro di Cosenza al fine di creare le sinergie necessarie tra sindacato ed istituzioni per affrontare l’emergenza. La discussione, che prevederà, tra gli altri, l’ intervento del Segretario Generale della Cgil Comprensoriale, sarà arricchita dal contributo del Presidente Nazionale del Patronato Inca Cgil, Morena Piccinini.

"Il confronto - si lgge in una nota del Cigl - le proposte, il dibattito, inoltre, serviranno per analizzare un fenomeno parallelo alla crisi e socialmente altrettanto rilevante, oltre che moralmente indecoroso, che è quello del faccendariato ovvero dello sfruttamento dei lavoratori da parte di soggetti, in aumento nel territorio proprio in un momento di crisi, che sfruttando lo stato di bisogno della gente ed attraverso promesse, poi non mantenute, lucrano sulle spalle dei lavoratori garantendo prestazioni immediate e veloci in cambio di cospicui contributi sindacali o elargizioni personali. Sono tante le testimonianze, infatti - concludela nota - di lavoratori e lavoratrici che pongono all’attenzione della Cgil, delle Istituzioni, delle forze inquirenti questo fenomeno, che interessa un ventaglio ampio di prestazioni che vanno dalla disoccupazione agricola alla maternità, e che va combattuto con determinazione attraverso anche l’informazione trasparente ma soprattutto con le denunce, che a partire proprio dalla giornata del 29 su lavoro diritti e legalità, la Cgil Territoriale si propone di presentare, con rinnovata determinazione, affinchè i diritti individuali, frutto di grandi battaglie, continuino ad essere, e sempre, sinonimo di libertà".