Censore e Guccione: “Tavolo Massicci boccia Scopelliti e la Calabria rischia di pagare un prezzo pesante”

Calabria Salute

“L’incapacità di Scopelliti di attuare e gestire il Piano di rientro è stata certificata nell’ultima riunione del tavolo Massicci, che ancora una volta ha evidenziato numerose criticità. – Comunica una nota scritta da Censore e Guccione - Tant’è che ancora il Piano di rientro non è stato approvato e ciò comprova la bocciatura di Scopelliti nella sua qualità di commissario per l’attuazione del Piano di rientro della sanità in Calabria. La mancata realizzazione degli impegni e degli obiettivi che erano stati definiti nelle precedenti riunioni rischia di far pagare un prezzo pesante alla nostra regione, perché il certificato fallimento di Scopelliti preclude l’erogazione di circa un miliardo di euro che spettano come premialità alla Calabria. È veramente assurdo che cresca il debito nel mentre si riducono sensibilmente le prestazioni sanitarie e si accelera la dequalificazione e il depotenziamento dei servizi, al punto che la Regione viene richiamata, con la diffida di commissariare il commissario, ovvero con la destituzione di Scopelliti. – Conclude la nota - Il prossimo 2 dicembre, durante il dibattito in Consiglio regionale, oltre a far chiarezza sulla legge della Fondazione Campanella impugnata dinanzi la Corte costituzionale, il Presidente-commissario porti il verbale dell’ultima riunione del tavolo Massicci, per fare chiarezza e per definire in quella sede quali atti assumere per evitare che con l’accentuazione del degrado della sanità la Calabria sia travolta anche sul piano della credibilità a livello nazionale”.


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