Pmi, boom di iscrizioni: commercianti e artigiani scelgono Confartigianato Crotone
Salvatore Lucà, segretario generale di Confartigianato Crotone, ha presentato all'ufficio di presidenza i primi dati pervenuti dalla Confederazione di Roma sulle risultanze dei nuovi iscritti e dei preabbinati per l'anno sociale 2011/2012. Il risultato è un vero e proprio exploit di nuovi iscritti: per la Confartigianato di Crotone, infatti si registra un aumento rilevantissimo.
“Circa settecento nuove piccole e medie imprese hanno reputato di aderire e sostenere la politica associativa della nostra Confederazione, ponendo la nostra provincia tra le prime cinque associazioni sul piano nazionale confederale”, affermano entusiasti dall’associazione. “Un risultato inimmaginabile per una piccola provincia come la nostra, ma nel contempo l'appropriato premio per un gruppo di dirigenti e collaboratori motivati e ben preparati”. “L'importanza di questi numeri – dichiara Salvatore Lucà - che questo risultato, addirittura ancora suscettibile di ulteriori aumenti fino al prossimo mese di febbraio, è il riconoscimento ad un lavoro iniziato tanti anni fa a Crotone e provincia, e che oggi pone la nostra Associazione a capofila indiscussa nella rappresentanza provinciale delle imprese dell'artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi. Un risultato clamoroso e sbalorditivo, specialmente in un momento particolare di grave crisi e di sfiducia generale, che ci responsabilizza, ove c'è ne fosse bisogno, e che ci stimola ulteriormente in un'attività di sindacato che dovrà essere ancora più determinata, aggiunta ad un sistema di servizi innovativo ed adeguato alle nuove esigenze delle nostre piccole e medie imprese, a cui comunque dobbiamo dare risposte serie, senza sconti per nessuno”.
“Questi successi che pongono prepotentemente la nostra Associazione all'attenzione nazionale, addirittura se pensiamo che le altre Consorelle nella nostra provincia non hanno di base nemmeno i numeri raggiunti da Confartigianato Crotone nel solo 2011, ci mettono ora – prosegue il segretario generale - nelle condizioni ideali di riprogrammare un'azione associativa diversificata, potendo lavorare sulla rappresentanza di centinaia e centinaia di aziende. Sicuramente, senza alcun condizionamento e suggestione, così come è nostro costume, diremo la nostra sulle varie situazioni, incentivi, misure e quant'altro messo a disposizione dal nostro Governo centrale e dalla nostra Regione, cosi come ci confronteremo, senza alcuna influenza e riluttanza, con tutti gli altri enti locali ed attori sociali”.
Confartigianato Crotone, proprio in virtù della sua grande forza di rappresentanza, proporrà a tanti di rivedere alcuni progetti ed erogherà nuove prestazioni innovative e dedicate ad una platea di imprenditori che nella pratica rappresenta il vero nerbo portante dell’economia locale.
“Uno dei nostri obiettivi - ha continuato Lucà - è far risalire la città di Crotone e la sua provincia dagli ultimi posti di ogni classifica socio-economica in cui è relegata a posizioni più consone e coerenti con il potenziale del nostro territorio e dei nostri imprenditori”. Nelle prossime settimane, informeremo le imprese e tutti gli organi di stampa calabresi, sulle nuove strategie associative previste per il 2012, i nuovi servizi dello sportello Anticrisi, dei risultati definitivi finora ottenuti, della nuova grande organizzazione associativa con il coinvolgimento di giovani imprenditori, imprenditrici e professionisti di provata capacità, delle nuove convenzioni, accordi e protocolli di intesa sottoscritti a favore sia delle imprese, sia dei pensionati che degli aderenti a Confartigianato Persone con le proprie strutture territoriali di volontariato Ancos. Un lavoro di sindacato a 360° gradi che – conclude Lucà - pone al centro dell'attenzione la persona come tale non solo le esigenze della sua impresa. Forse il vero segreto del grande successo di Confartigianato Crotone”.