Cgil Cosenza: mobilitazioni ed iniziative sul territorio
"Affiancare le proposte alla protesta: il direttivo della Cgil di Cosenza traccia un bilancio delle attività svolte nel 2010 e illustra le prossime manifestazioni. - Comunica una nota stampa - Lunedì 12 dicembre la Cgil di Cosenza sarà in piazza per lo sciopero generale di quattro ore contro la manovra, per lo sciopero della sanità privata e per lo sciopero contro la privatizzazione dell’Arssa. La cruciale giornata di lunedì prossimo sarà preceduta da un sit-in, convocato per domani 7 dicembre, a partire dalle 16 davanti alla Prefettura di Cosenza, e da una serie di assemblee sui luoghi di lavoro.
Giovedì 15 dicembre, nella città bruzia, la Cgil di Cosenza terrà la prima delle tre iniziative che termineranno con la conferenza programmatica. Tema del dibattito del 15 dicembre sarà l’area urbana: verranno discussi un articolato documento programmatico, un report sui fondi Por e il mancato sviluppo e quattro schede su sanità; trasporti e mobilità; ambiente; cultura, scuola e università. All’appuntamento sull’area urbana seguiranno altri due incontri sull’occupazione e la forestazione nelle aree interne e sul turismo e la bonifica ambientale sul Tirreno e infine la conferenza programmatica.
I momenti di lotta e le idee del sindacato vengono sviluppati nella relazione di Giovanni Donato, segretario generale della Cgil di Cosenza, che apre i lavori del direttivo. Donato ricorda innanzitutto le manifestazioni e le iniziative organizzate quest’anno dalla Cgil di Cosenza, culminate con gli scioperi generali di maggio e settembre. “La confederazione e le categorie di Cosenza hanno svolto un ruolo importante di protesta, di elaborazione di idee, di sostegno ai lavoratori - afferma Donato -. Nonostante la crisi, siamo riusciti ad ottenere risultati importanti, basti pensare alla vertenza delle Ferrovie della Calabria. La nostra è stata un’azione proficua che è entrata nella carne viva dei problemi, altro che la convegnistica autoreferenziale e poco partecipata”.
Dopo un appello all’unità sindacale, Donato invita alla mobilitazione contro l’iniqua manovra varata da Monti e contro le scelte sbagliate della Giunta regionale. “Le dimissioni di Berlusconi sono state un fatto positivo, ma le decisioni di Monti non vanno nella direzione giusta, per questo lunedì dovremo scendere in piazza – dice Donato -. E che dire della coalizione che sostiene Scopelliti? Si dibatte tra guai giudiziari e lacerazioni interne, è incapace di prospettare una soluzione alla crisi che attanaglia la Calabria”.
Donato prosegue tornando a chiedere una revisione del patto di stabilità, considerato un ostacolo allo sviluppo e all’occupazione nel territorio. “Dobbiamo mantenere salda l’alleanza con i molti amministratori locali che hanno partecipato ai nostri scioperi – conclude Donato -. Servirà anche a dare continuità alla nostra battaglia per la negoziazione sociale”.
Dopo un ricco dibattito, il direttivo viene chiuso da Claudio Sposato, segretario organizzativo della Cgil di Cosenza. “Il nostro compito è reso più difficile da una politica nazionale e regionale, sia di governo sia di opposizione, che non è interessata a risolvere i problemi della Calabria, che sta portando la regione al fallimento – sostiene Sposato -. Ma non per questo rinunciamo alle nostre idee da affiancare alle battaglie”.
Il direttivo infine ha approvato un ordine del giorno nel quale si auspica una soluzione positiva alla vertenza della Bcc di Cosenza."