Reggio: Lanucara, per chi è in politica niente è privato
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Antonia Lanucara del Coordinamento regionale del partito democratico, già presidente commissione regionale Pari opportunità della Calabria sulla situazione a Reggio:
“Sig. Sindaco Dr. Arena, il momento attuale richiede a tutti noi responsabilità e buonsenso. Noi che sopratutto abbiamo conosciuto violenze indelebili: persecuzioni fasciste e guerre. Le ricordo che ambiti riservatissimi, nei quali riteniamo di poter dire “la qualunque cosa”, ormai non esistono più. Il problema dunque, Signor sindaco, non è tanto ciò che è diventato di dominio pubblico, e giustificato in seguito “inopportuna battuta” dal componente della sua giunta, ma è quello della sicurezza e dell’impunità che si può godere in ambito privato. D'altronde quanto avviene in “ambito privato” diventa il modus vivendi delle organizzazioni malavitose anche loro spesso impunite. Si dice “vizi privati e pubbliche virtù”. Quel pensare e dire in libertà nei cosiddetti luoghi privati manifesta una cultura nella quale i luoghi comuni del dire, "ebreo miliardario o comunista povero” non sono riconducibili a semplici battute. Dietro c’è risentimento, irrisione e violenza. Mi dispiace ma Lei deve riflettere sulla presenza nella sua giunta di persone che sono vere nel privato e che pensano di chiedere scusa pubblicamente facendoci credere che la pensano diversamente. La leggerezza dell’essere nel caso in questione è insopportabile! Sindaco Le chiedo di assumere adeguati provvedimenti”.
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