Confindustria Cosenza: plauso per Fausto Aquino
“Salutiamo con soddisfazione l’elezione del collega Fausto Aquino alla Presidenza di Assafrica & Mediterraneo, l’Associazione imprenditoriale del Sistema Confindustria che riunisce, rappresenta e supporta le imprese italiane operanti o interessate a svilupparsi nei 70 Paesi del Mediterraneo, Africa e Medio Oriente”.
E’ quanto dichiarano Renato Pastore, Presidente di Confindustria Cosenza e Natale Mazzuca, Presidente di Ance e Vice Presidente di Confindustria Cosenza, a poche ore dall’Assemblea che ha proceduto al rinnovo delle cariche sociali dell’Associazione con sede in Viale dell’Astronomia a Roma.
“E’ una nomina che va a rafforzare la presenza degli industriali meridionali nell’ambito del sistema confederale e che premia le capacità manageriali e l’impegno di un imprenditore cosentino attivo in più comparti produttivi, dalla sanità all’editoria e che recentemente ha iniziato anche un nuovo percorso industriale nel calzaturiero di alta gamma”.
Nato a Cosenza nel 1956, Fausto Aquino è un imprenditore di terza generazione con una lunga formazione all’interno del Sistema Confindustria. Da attivo Dirigente del Gruppo Giovani di Cosenza e della Calabria, assume poi la carica di Presidente regionale e successivamente quella di Vice Presidente nazionale (nel quadriennio 2005-2009) della Piccola Industria di Confindustria. Attualmente è anche Direttore de ''L'Imprenditore', la rivista della Piccola Industria che viene distribuita in abbonamento a 120mila lettori, tra imprenditori e operatori economici e istituzionali.
“Siamo convinti – concludono i Presidenti Pastore e Mazzuca – che il contributo di idee e di operosità che il collega imprenditore Fausto Aquino continuerà a dare in Confindustria imprimerà un ulteriore impulso alla ricerca di soluzioni capaci di dare risposta alle molteplici questioni che affliggono le nostre imprese. Formuliamo i migliori auguri di buon lavoro al Presidente Aquino, sottolineando come sia strategico il ruolo di Assafrica & Mediterraneo per supportare le imprese all’internazionalizzazione in aree geografiche in cui la presenza imprenditoriale italiana è in aumento, ma ancora scarsa rispetto alle reali opportunità di business esistenti”.