Solidarietà: “Cosenza chiama, Cosenza risponde”
"Cosenza chiama. Cosenza risponde". Nasce dalla sinergia fra il Comune e i soggetti imprenditoriali privati l'iniziativa "Una mano, progetti cittadini di solidarietà, aiuto e sostegno" presentata questa mattina nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi. A cominciare da queste festività natalizie, e per i successivi dodici mesi, saranno messe in campo azioni di sostegno per chi vive un disagio sociale, ammalati, bisognosi, anziani, bambini in difficoltà. In particolare, la Città di Cosenza e il gruppo Despar Italia si accompagneranno insieme lungo un anno di manifestazioni solidali.
"La nostra idea di welfare, considerando la congiuntura internazionale del momento, vuole essere un'idea a 360 gradi - ha detto nel corso dell'incontro coi giornalisti l'assessore alla Solidarietà e alla Coesione sociale Alessandra De Rosa, che ha dato impulso al progetto - E' nostro obiettivo provare a cambiare la mentalità dei cittadini stimolandoli a dare ognuno una mano, ad esserci, a partecipare. L'aiuto di tutti deve essere il rimedio principale per affrontare le problematiche di chi si trova in difficoltà". Sono queste le linee di indirizzo del sindaco Mario Occhiuto che ha tenuto a ringraziare Antonino Gatto, presidente di Despar Italia, come il primo imprenditore che ha immediatamente aderito ad un'utilissima forma di partnership. "L'assessore De Rosa sta svolgendo un compito duro raggiungendo grandi risultati - ha sottolineato Occhiuto - Rispetto a certe contrarietà ci sentiamo impotenti perché la stragrande maggioranza dei casi di disagio non è completamente risolvibile, però occorre provarci, darsi da fare". Il Sindaco ha ricordato l'impegno dell'amministrazione in questo senso, con le docce e l'acqua di cui è stato fornito il villaggio Rom, con le botteghe della solidarietà su corso Telesio in supporto delle associazioni di volontariato e, ancora, con la serie di attività dell'assessorato alle Strategie attive per il lavoro, guidato da Rosaria Succurro, rivolte agli incentivi per il commercio nel centro storico dove sorgerà anche un distaccamento del polo scientifico e tecnologico Area Science Park di Trieste, vera opportunità per i giovani ricercatori.
“Cosenza chiama. Cosenza risponde”. Nasce dalla sinergia fra il Comune e i soggetti imprenditoriali privati l’iniziativa “Una mano, progetti cittadini di solidarietà, aiuto e sostegno” presentata questa mattina nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi. A cominciare da queste festività natalizie, e per i successivi dodici mesi, saranno messe in campo azioni di sostegno per chi vive un disagio sociale, ammalati, indigenti, anziani, bambini in difficoltà. In particolare, la Città di Cosenza e il gruppo Despar Italia si accompagneranno insieme lungo un anno di manifestazioni solidali. “La nostra idea di welfare, considerando la congiuntura internazionale del momento, vuole essere un’idea a 360 gradi – ha detto nel corso dell’incontro coi giornalisti l’assessore alla Solidarietà e alla Coesione sociale Alessandra De Rosa, che ha dato impulso al progetto – E’ nostro obiettivo provare a cambiare la mentalità dei cittadini stimolandoli a dare ognuno una mano, ad esserci, a partecipare. L’aiuto di tutti deve essere il rimedio principale per affrontare le problematiche di chi si trova in difficoltà”. Sono queste le linee di indirizzo del sindaco Mario Occhiuto che ha tenuto a ringraziare Antonino Gatto, presidente di Despar Italia, come il primo imprenditore che ha immediatamente aderito ad un’utilissima forma di partnership.
“L’assessore De Rosa sta svolgendo un compito duro raggiungendo grandi risultati – ha sottolineato Occhiuto – Rispetto a certe contrarietà ci sentiamo impotenti perché la stragrande maggioranza dei casi di disagio non è completamente risolvibile, però occorre provarci, darsi da fare”. Il Sindaco ha ricordato l’impegno dell’amministrazione in questo senso, con le docce e l’acqua di cui è stato fornito il villaggio Rom, con le botteghe della solidarietà su corso Telesio in supporto delle associazioni di volontariato e, ancora, con la serie di attività dell’assessorato alle Strategie attive per il lavoro, guidato da Rosaria Succurro, rivolte agli incentivi per il commercio nel centro storico dove sorgerà anche un distaccamento del polo scientifico e tecnologico Area Science Park di Trieste, vera opportunità per i giovani ricercatori. “Stiamo intervenendo sulle emergenze e sulle diverse drammatiche situazioni – ha aggiunto il primo cittadino – Vogliamo evitare conflitti fra le categorie sociali, e lo facciamo anche grazie a un rapporto sinergico con l’imprenditoria, fissando degli obiettivi comuni”. Al pensiero del sindaco Occhiuto ha fatto eco Antonino Gatto, presidente del gruppo Despar Italia, che ha colto l’occasione per proporre una nuova lodevole idea: “Esistono tanti concorsi in Italia, quelli di bellezza, quelli sui palazzi più belli, sulle illuminazioni più belle eccetera. Ecco – ha dichiarato Gatto – proviamo a lanciare un concorso sulla solidarietà. Sarebbe lo sprono affinché le imprese gareggiassero a vicenda per fare del bene. Io sono qui per dare l’esempio e non vorrei restare il solo. Abbiamo molto apprezzato il taglio di sobrietà dell’amministrazione a cui fa capo il sindaco Occhiuto, c’è un grado di necessità che purtroppo è molto più grande di quanto si percepisca”.
Proprio il sindaco Mario Occhiuto ha concluso puntualizzando: “Abbiamo eliminato volutamente i sussidi economici sia perché non ci sono le possibilità e sia perché spesso, in passato, questo tipo di assistenzialismo è stato utilizzato per fini elettorali e clientelari. Preferiamo stare vicini alle persone attraverso pratiche che siano gesti concreti e nello stesso tempo di rispetto per la loro dignità”. Con questo spirito e con questi intenti, sono state poi snocciolate le tappe di questo anno nel quale la città di Cosenza svilupperà, appunto, progetti di solidarietà, aiuto e sostegno.
Di seguito, il programma generale:
COSA ACCADRA’ DURANTE LE FESTIVITA’ DEL NATALE 2011:
- Consegna di 600 pacchi solidali, già consegnati lo scorso 16 dicembre all’Associazione Nazionale Carabinieri in piazza Valdesi (sarà la stessa associazione a provvedere all’impacchettamento e alla distribuzione). I pacchi contengono circa 50 prodotti di prima necessità, fra cui lenticchie, zampone e dolci per onorare la tradizione)
- Cenone di Capodanno: si svolgerà presso il Centro anziani di Serra Spiga per un totale di 280 anziani.
- Pranzi domenicali: saranno garantiti nel periodo del 18 dicembre 2011 all’8 gennaio 2012 n° 4 pranzi per 120 persone presso la Fondazione Casa San Francesco d’Assisi e presso la Mensa dei Poveri di San Francesco d’Assisi.
- Regali dell’Epifania: saranno donati giocattoli ai bambini delle Case famiglia della città e ai bambini del reparto oncologico dell’Ospedale per rendere loro gioiosa la festa della Befana.
COSA ACCADRA’ A PASQUA 2012: Pranzo di Pasqua: sarà garantito agli indigenti un pranzo pasquale per n° 250 persone presso la Fondazione Casa San Francesco d’Assisi .
COSA ACCADRA’ IN ESTATE: Vacanze estive: verrà individuata dall’amministrazione comunale una struttura pubblica (Arssa ed Ente Parco) dove ospitare un gruppo di anziani a cui dare la possibilità di trascorrere un piacevole periodo di vacanza. La Gam metterà a disposizione quanto necessario per il vitto.
COSA ACCADRA’ ALL’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO Verrà donato ad inizio anno scolastico ai bambini delle prime classi delle scuole primarie dei quartieri più indigenti della città (via Popilia e Spirito Santo) un kit-scuola e successivamente un defibrillatore.