Codacons: “Risarcimento per impianto di protesi al seno”
"Sarebbero decine di migliaia le donne che in Italia sono state sottoposte ad impianto di protesi prodotte dall'azienda francese Pip". Lo afferma il Codacons, che "contesta il dato ufficiale fornito finora, secondo il quale sarebbero solo 4.300 le pazienti. Sulla vicenda, il Codacons "presenterà domani un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia, in cui si chiede di procedere per i reati di lesioni gravissime, frode in commercio e produzione e vendita di prodotti pericolosi, e di accertare le responsabilità di chi aveva il compito di vigilare.
L'associazione lancia anche una azione collettiva alla quale possono partecipare tutte le pazienti che hanno subito un impianto di protesi Pip, finalizzata a far ottenere alle stesse il risarcimento dei danni subiti pari a 5mila euro ciascuna, anche solo per i rischi alla salute corsi relativamente alla pericolosità dei prodotti in questione. Nelle prossime ore sul sito www.codacons.it e sul blog www.carlorienzi.it sarà pubblicato un modulo attraverso il quale, nel più totale anonimato, le donne coinvolte potranno aderire alla class action promossa dall'associazione".