Diocesi Lamezia Terme solidale con “Progetto Sud”
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del Vicario generale della diocesi di Lamezia Terme Mons. Pasquale Luzzo sull’atto intimidatorio ai danni della Comunità “Progetto Sud”
La Curia della Diocesi di Lamezia Terme esprime la sua vicinanza e la piena solidarietà a don Giacomo Panizza e alla Comunità Progetto Sud per l’attentato della notte scorsa ai danni del centro “Luna Rossa”, avente sede in un edificio confiscato alla mafia ed utilizzato per l’accoglienza di minori stranieri soli, non accompagnati da genitori o parenti, sito nel quartiere Capizzaglie della città della piana. «Non cedete mai alla tentazione del pessimismo e del ripiegamento su voi stessi»: così Papa Benedetto XVI ci aveva esortato nella sua omelia pronunciata a Lamezia Terme il 9 ottobre scorso. Queste parole del Pontefice sono quanto mai opportune per le circostanze attuali. Non cedere significa osare. E ad osare siamo stati tutti autorevolmente incoraggiati dal Santo Padre. Pensiamo all’ “osare” delle forze dell’ordine, impeccabili nel loro lavoro seppur talvolta prive di strumenti e mezzi idonei ad affrontare le illegalità; pensiamo all’ “osare” delle scuole, impegnate a veicolare sin dall’infanzia la cultura della legalità, della solidarietà e della giustizia; pensiamo all’ “osare” di Istituzioni e amministrazioni, che perseguono un agire etico e la ricerca del bene comune. Osare è un impegno impellente per la società civile, perché si faccia corpo contro le forze della sopraffazione e del male.
Ad osare certamente continueranno le realtà come la Progetto Sud, che si prodigano per tutelare i più deboli, prescindendo dal colore della pelle, dalla cultura o dalla condizioni economiche o di salute fisica. Osare è un’esortazione per tutti: per la Chiesa perché prosegua con zelo la sua missione di evangelizzazione e di educazione, insistendo sui temi della dottrina sociale (persona umana, famiglia, solidarietà, sussidiarietà, bene comune, pace). Osare è richiamo a non demordere, a non scoraggiarsi, a non ripiegarsi su se stessi, ma a prendere il largo per rinnovare e rinnovarci nel dialogo e nella partecipazione. Si esprime ancora solidarietà e vicinanza alla Comunità Progetto Sud, unita all’esortazione a proseguire con ancora maggiore convinzione nell’aiuto a chi soffre ed è in difficoltà.