Praia a Mare, il Movimento Rappresentiamoci sulla prossima campagna elettorale
"Dopo l’incontro organizzato dall’Associazione per Praia, che ha visto il coinvolgimento di tutti gli attori che intendono assumere un impegno diretto nella prossima campagna elettorale, Massimiliano Cedolia, Presidente del Movimento Rappresentiamoci, fa il punto sull’attuale situazione preparatoria. - Comunica una nota stampa - Non c’è dubbio che il proliferarsi di numerosi gruppi e movimenti politici, denoti un’evidente incapacità politica, aspetto tristemente noto a Praia a Mare, che nel tempo ha causato la grave involuzione del paese – dichiara Cedolia – D’altronde, se l’Amministrazione in carica, a seguito del netto successo conseguito nel 2007 sull’Amministrazione che aveva governato il paese durante il trentennio precedente, non è stata in grado di costruire una traccia per il proseguo del cambiamento, dopo l’espletamento di un mandato nell’ombra deludendo le aspettative, è ovvio l’insorgere del legittimo stato di sfiducia nell’animo dei cittadini.
Ad aggravare la sfiducia contribuiscono le dichiarate intenzioni, in seno all’attuale maggioranza, di dare origine a tre diverse componenti per la prossima competizione elettorale, che si aggiungono alle altre che non si riconoscono nell’ambito dell’attuale Consiglio Comunale.
E’ naturale che in un contesto simile, il favorito per l’aggiudicazione dell’elezioni 2012 risulti senza dubbio, proprio l’espressione dell’attuale opposizione, un ritorno al passato non gradito dalla maggioranza dei cittadini praiesi, ma probabilmente destinata a subirlo, se in breve tempo non si conterrà la frammentazione annunciata e si articolerà un programma per ridare entusiasmo e fiducia alla popolazione, sulla possibilità di avviare un processo virtuoso, con persone credibili e capaci di organizzare la giusta azione politica idonea a rilanciare il paese.
Il nostro Movimento è impegnato da tempo sull’argomento e ritiene indispensabile promuovere un piano d’azione per evitare che il paese ritorni alle logiche usate nel passato: lo sfruttamento del bisogno per consolidare il consenso, l’esercizio del potere in favore degli affiliati e l’assenza di alcuna vera strategia di sviluppo per l’interesse della collettività.- Conclude la nota stampa - Appunto perciò, dichiara Cedolia, stiamo allestendo un piano concreto per evitare che questo accada, anzi desidero anticipare che entro venti giorni sarà definito e lo presenteremo alla cittadinanza con una manifestazione pubblica."