Pdci regionale: “Solidarietà a Don Giacomo Panizza”
"Il gravissimo attentato della ‘ndrangheta, perpetrato con una bomba fatta esplodere contro il centro “Luna Rossa” di Lamezia Terme gestito dalla Comunità “Progetto Sud”, guidata coraggiosamente da don Giacomo Panizza, è un atto di sfida e uno sfregio contro tutti i calabresi. - Comunica una nota stampa del segretario regionale del Pdci, Michelangelo Tripodi - Ha proprio ragione don Panizza, il quale ha affermato che la bomba contro “Progetto Sud” è un chiaro segnale contro tutto il territorio, e, nel macabro gergo mafioso, i segnali e i simboli rappresentano elementi di fondamentale importanza.
Proprio per questi motivi la concreta solidarietà e vicinanza nei confronti di don Panizza e di tutti gli operatori della Comunità, che si trova in un bene confiscato alla ‘ndrangheta, deve essere ferma, puntuale e assoluta.
La quotidiana attività di una figura eminente come don Panizza è un fiore all’occhiello per una regione difficile e complicata come la Calabria, nella quale la presenza della ‘ndrangheta opprime drammaticamente tutti i gangli della società.
Lavorare concretamente, nel silenzio e senza i riflettori, accanto a tossicodipendenti, migranti e disabili rappresenta l’attività quotidiana di don Panizza che costituisce un esempio per il riscatto di questa terra.
Un’opera indispensabile che procura sollievo alle persone bisognose, sfortunate e svantaggiate.
Le dichiarazioni di don Panizza successive all’esplosione dell’ordigno sono un monito e una speranza.
Infatti, nonostante l’attentato subito, purtroppo l’ultimo di una lunga serie, don Giacomo Panizza ha, fortunatamente, affermato che non arretrerà di un millimetro e proseguirà, anzi con maggior vigore, nel suo impegno sociale. - Conclude la nota - In tal senso, noi Comunisti Italiani siamo incondizionatamente al fianco di don Panizza e dei suoi collaboratori nella battaglia contro la ‘ndrangheta e per il riscatto civile e sociale della martoriata Calabria."