Contributo sugli affitti: pubblicato il bando. I requisiti per accedervi
L’UNIAT-UIL (Unione Inquilini Ambiente e Territorio) di Crotone, informa che il Comune pitagorico ha pubblicato il bando pubblico relativo alla richiesta di “Contributo Fitti” (Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni), per l’anno 2011. I termini per la presentazione delle richieste di contributo, scadranno improrogabilmente il 28 Febbraio 2012.
“A tal fine – riporta una nota di Alberto Morandi, Presidente Uniat-Uil Crotone - occorre ribadire che le condizioni essenziali per essere ammessi al beneficio del sostegno economico, sono l’essere cittadino italiano, oppure cittadino europeo o extracomunitario, con certificato di residenza storico anagrafico di almeno 10 anni in Italia e almeno di anni 5 nella stessa Regione Calabria;
aver stipulato “Contratto di affitto” secondo le previgenti disposizioni di Legge e di averlo regolarmente registrato; non essere assegnatario di alloggio di ERP (edilizia popolare); avere una situazione economica di ISE non superiore ad € 17.000,00”.
Presso Lo sportello UNIAT della UIL di Via Assisi 20 - disponibile nel pomeriggio di tutti i giorni - è inoltre possibile consultare il Bando, ritirare i modelli di partecipazione ed ottenere assistenza alla compilazione e all’istruttoria della pratica. Al di fuori degli orari di apertura è invece possibile ottenere chiarimenti chiamando allo 0962-901725 o contattando lo staff tecnico via e-mail all’indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .
“Ebbene, aldilà della dovuta mera conoscenza dell’evento in se stesso – afferma ancora Morandi - una particolare analisi non può che soffermarsi sulle novità dell’aspetto economico che va a sostanziare il contributo, alla luce dei tagli operati dalle finanze del governo centrale, aggravato dall’assenza oramai triennale della Regione Calabria nella partecipazione al fondo. Nel 2010 I contributi nazionali al fondo furono di circa 33 milioni, mentre per il 2011 la somma si riduce a circa 10 milioni, con un taglio di oltre il 60%. Il Gap distributivo, poi – prosegue il presidente della Uniat-Uill - lo si rileva maggiormente da altri fattori, quali l’esiguità della somma prevista per l’intera Regione Calabria per il 2011 che, pari ad € 262.529,94, appare ridicola, insignificante ed ingiuriosa alla luce dei fondi che nel decorso anno 2009 sono stati distribuiti al solo comune di Crotone, vale a dire € 372.411,00”.
“Esaminato quanto sopra, ed alla luce dell’asfittico quadro economico-sociale della città di Crotone che incide in maniera preponderante sulle famiglie tanto da minarne la stessa coesione ed esistenza, questa organizzazione sindacale di categoria - prosegue Morandi - tradurrà, col coinvolgimento delle altre sigle nelle opportune sedi istituzionali, l’oramai improcrastinabile esigenza di concorrere al fondo nazionale per il sostegno agli affitti. E si badi bene, che non solo la Regione Calabria dovrà prevedere con apposite iniziative nei redigendi strumenti contabili il suo apporto, ma anche e soprattutto il Comune di Crotone, non potrà esimersi dal considerare il fenomeno sociale legato agli sfratti e la necessità abitativa di cui è afflitta, sfociati - come noto - mesi addietro in azioni che hanno suscitato una vasta eco e mostrato, con i distinguo dovuti, il volto povero ed indigente di questo territorio. In buona sostanza – continuano dall’Uniat-Uil - nell’ottica dell’avviato sacrificio richiesto per il risanamento, di cui è destinatario il solito cittadino, è auspicabile che anche la politica: Regione Calabria, Provincia e Comune di Crotone, diventino fautori di un rivisto modello di welfare che si traduca in sostanziali tagli a benefit, stipendi, privilegi e quant’altro, da destinare a finalità come quello, per esempio, del sostegno agli affitti”.