Approvazione Pisu, replica dell’on. Michele Traversa
“Posso comprendere l’imbarazzo con cui un esponente del centro sinistra deve prendere atto che, in sei mesi, la mia giunta è riuscita ad ottenere un risultato insperato, salvando i finanziamenti del Pisu messi seriamente a rischio da due anni di inerzie e pasticci da parte della precedente amministrazione. Non posso accettare però il tentativo di disinformazione e totale travisamento della realtà rispetto ad un piano di opere pubbliche destinato a cambiare il volto della città nei prossimi anni e realizzato soltanto grazie all’impegno e alla capacità programmatoria del centrodestra”. Lo afferma l’on. Michele Traversa.
“Dando notizia dell’approvazione del piano – spiega Traversa - avevo tentato di essere benevolo e generoso nei confronti di chi mi ha preceduto, affermando che la nostra programmazione era partita ‘da zero’, poiché avevamo ereditato niente più che un mero elenco di opere. Oggi mi trovo costretto a precisare che, prima di partire da zero, abbiamo dovuto porre rimedio ad alcune scelte che hanno rischiato di compromettere l’intero piano, che la stessa giunta Olivo non è riuscita a portare a compimento. Mi riferisco alla volontà di inserire a tutti i costi opere non ammissibili al finanziamento da parte dell’Unione europea, come l’acquisto del teatro Masciari e i nuovi arredi di villa Trieste. Occorre inoltre ricordare che, nonostante mancasse il parere da parte degli organismi di valutazione, la precedente Amministrazione, in maniera irresponsabile, ha impegnato le somme necessarie e ha avviato gli investimenti, che risultano quindi privi di copertura finanziaria. Si tratta di spese non rendicontabili, che quindi causeranno automaticamente il sorgere di debiti fuori bilancio e quindi danni consistenti al Comune, di cui qualcuno dovrà assumersi la responsabilità. La vicenda ‘Ente Fiera – Parco Romani’ non è quindi un episodio isolato”.
“Appena insediata – prosegue Traversa - la mia amministrazione ha lavorato in maniera assidua per realizzare il piano e ottenere il via libera da parte della Regione, e oggi lascia alla futura giunta tutto pronto per procedere con la progettazione definitiva e l’aggiudicazione delle opere. L’eventuale disimpegno di somme non potrà certo essere imputato alla mia amministrazione, che ha compiuto in sei mesi il lavoro che la giunta Olivo avrebbe dovuto realizzare, senza particolare affanno, in due anni. Non solo: nella nostra “modulazione” del piano, abbiamo privilegiato la realizzazione di alcune opere strategiche per il futuro della città, dai parcheggi in centro ai tanti interventi per Catanzaro Lido, inserite nel programma elettorale della coalizione e premiate dal consenso dei cittadini. La giunta Olivo si è invece arenata nel tentativo di inserire nel piano operazioni la cui utilità è quantomeno dubbia, e che certamente hanno avuto il solo effetto di creare un ingente danno alle casse comunali, che i cittadini saranno costretti a pagare con le proprie tasche”.