Cosenza. Domenica al via “L’uva di Marta”
Domenica 15 gennaio alle ore 19:00 si inaugurano le domeniche musicali di Terrain Vague con il concerto voce e chitarra di Gaspare Tancredi, giovane e talentuoso cantautore cosentino che propone una raccolta di sue composizioni ispirate visivamente al titolo della serata: L’uva di Marta.
Il connubio tra lo Spazio Creativo Terrain Vague e la musica di qualità - si legge in una nota stampa - nasce dalla voglia di ospitare esperienze artistiche che non si fermino solo al linguaggio visivo, tutt’altro, scopo e tentativo è quello di creare un “territorio” aperto, in cui far convergere voci e moventi culturali che, sulla qualità e sull’impegno creativo costruiscono la propria individualità artistica.
Gaspare Tancredi prima che interprete, cantautore è, come lui stesso si definisce, un “cantastorie o Storytellers, simile per molti versi alle tradizionali figure di intrattenitori ambulanti che si spostavano di città in città e di piazza in piazza raccontando una favola, una storia, un fatto antico o attuale, vero o immaginario e che spesso rappresentavano l'unico tramite culturale tra il popolo analfabeta e il mondo epico, poetico, incarnando per secoli il maggiore veicolo di diffusione della letteratura dotta tramite la poesia”. E’ da un punto di partenza “antico” che nascono e si definiscono i testi attuali di chi osserva e usa la musica non come mezzo d’intrattenimento fine a se stesso, ma come trasformazione linguistica del mondo e della realtà odierna. Gaspare Tancredi ha dalla sua diverse partecipazioni a rassegne musicali importanti: nel dicembre 2009 fa parte dei 10 finalisti di Risonanze Unplegged, concorso sulla musica d'autore che annualmente si svolge a Limena di Padova, a Marzo 2010 partecipa al B-side Musicontest, concorso nazionale che si tiene a Rende(CS), e ad Agosto dello stesso anno a Cariati (CS), è finalista del premio nazionale Claudio Mazzitiello, solo per citarne qualcuno. Con L’uva di Marta si uniscono le forze creative di un progetto comune, da un lato quello di Clara Gallo e del suo Terrain Vague, dall’altro quello musicale di Gaspare Tancredi: “ragionare” tramite l’esperienza creativa e l’arricchimento culturale dei linguaggi artistici.