Arte. Partono a Cosenza gli appuntamenti per chi “ama leggere e ascoltare buona musica”
Cosenza si conferma luogo di incontri culturali dove esprimere il "grande" desiderio di conoscenza e di amore per l'arte; ogni 15 giorni, nella sala Telesio dell'Hotel Royal (in via XXIV Maggio, 1), si terranno gli appuntamenti dal titolo “Cosenza che ama leggere e ascoltare buona musica”.
L'iniziativa è nata dalla vivacità e dall'organizzazione dell'Universitas Vivariensis, presente in Calabria da oltre 20 anni, che organizza incontri, festival, mostre, presentazioni di libri.
Questa nuova iniziativa è nata per ridestare, in primis, tra i cosentini, l'attaccamento alla buona abitudine di incontrarsi per parlare di libri, ascoltare musica e vedere insieme mostre d'arte.
“Dopo la pandemia - ha spiegato il patron degli incontri, l'editore cosentino Demetrio Guzzardi - era giusto riaccendere i motori per riportare le persone a incontrarsi, a leggere buoni libri, a ridare un'anima alla nostra città che da sempre vive di iniziative culturali. Al nostro iniziale appello hanno già risposto in tanti: l'Hotel Royal (il salotto culturale di Cosenza) ha subito apprezzato e approvato il nostro progetto, poi nostri compagni di cammino l'Accademia musicale della Calabria ‘F.S. Salfi’ che punta sulla nostra manifestazione per far conoscere al grande pubblico i propri allievi, che così possono offrire alla città lo studio e la preparazione conseguita in ore di lezioni ed esercitazioni”.
Tra i primi ad aderire il Centro studi calabresi "Cattolici socialità politica", l'Associazione Sguardi ecologici e la sezione della Presila cosentina del Convegno di cultura Maria Cristina di Savoia e altre associazioni hanno già chiesto di poter partecipare al progetto.
“Un plauso – aggiunge Guzzardi - all'artista Luigia Granata, che ha realizzato il logo della manifestazione, un disegno di Cosenza con i suoi monumenti storici, attraversata dal Crati (Cosenza è una delle poche città dove avviene la confluenza di due fiumi) a simboleggiare che la cultura nasce in luoghi precisi, ma poi come un fiume arriva al grande mare, dove tutti possono navigare”.
Il primo incontro è previsto per mercoledì 7 dicembre alle 17 con un saluto di Fabia Meranda e del prof. Antonio Lavoratore dell'Accademia musicale "Salfi"; verrà presentato il saggio di Franco Pichierri "Il ritorno di Babele" con la partecipazione di don Giacomo Tuoto, Roberto Guarasci, Franco Napoli e Mario Occhiuto.
Il libro nella prima parte è autobiografico, nella seconda viene espresso un giudizio sulla crisi della politica e sul desiderio di “sconfiggere Babele, partendo da un rinnovato impegno dei territori, con i municipi, unici presidi che garantiscono la partecipazione del cittadino alla cosa pubblica, come sostenevano già nei primi anni del Novecento don Luigi Strurzo e il cosentino don Luigi Nicoletti”.
Nel corso dell'incontro gli allievi della classe di tromba dell'Accademia musicale "Salfi" di Cosenza, si esibiranno con alcuni brani del loro repertorio.
Il secondo appuntamento è previsto mercoledì 21 dicembre con il nuovo romanzo di Rita Fiordalisi "Il cavaliere e la costellazione della Vergine", che ricorda anche gli 800 anni della consacrazione della Cattedrale di Cosenza.