Fondi per beni confiscati alle mafie, la soddisfazione della Provincia

Crotone Attualità

Il presidente della Provincia, Stanislao Zurlo, e l'assessore alle Politiche comunitarie, Pietro Durante, esprimono grande soddisfazione per la presentazione del progetto integrato di sviluppo regionale su "Beni confiscati alla criminalità organizzata", destinato a finanziare 25 progetti di riconversione e riutilizzo a fini sociali di immobili confiscati alla criminalità organizzata. Sette interventi ricadono nella Provincia di Crotone, e precisamente nei Comuni di: Isola di Capo Rizzuto, Cutro e Cirò. I progetti finanziati, per un totale di circa 3 milioni di euro, sono i seguenti: Isola di Capo Rizzuto "Scuola Materna Parco Inziti", "Colonia Climatica Le Cannella", "Casa della Musica per minori a rischio", "Orto botanico - laboratorio"; Cutro "Centro diurno per anziani"; Cirò "Laboratorio Scientifico "Lilio", "Centro diurno adolescenti". "L'approvazione dei progetti di riconversione dei beni confiscati -dichiarano Zurlo e Durante- rappresenta il primo tassello di una pianificazione territoriale molto più articolata rivolta al riutilizzo per fini di pubblica utilità dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Questo risultato è il frutto di un lavoro di coordinamento territoriale avviato dalla Prefettura di Crotone con la stipula del protocollo d'intesa Restitutio del 21 gennaio 2008 e proseguito con i numerosi incontri che hanno coinvolto tutti i soggetti del partenariato istituzionale. La Provincia di Crotone, attraverso il settore Politiche comunitarie, ha svolto un ruolo importante di assistenza tecnica per i singoli comuni nella fase di redazione e presentazione dei progetti. Attraverso un lavoro di interfaccia con gli uffici competenti della Regione Calabria -concludono il presidente della giunta Zurlo e l'assessore Durante- è stata assicurata la coerenza e la fattibilità delle proposte progettuali, che sono divenute finanziabili".