Tre arresti per rapina nel cosentino
I Carabinieri di Rende hanno tratto in arresto tre persone, accustae di rapina in un supermercato di Luzzi, che aveva fruttato loro 2.500 euro. Si tratta di Luigi Mancini, 37 anni, Francesco Astorini, 34 anni e Gianluca Carmine Maestri di 25 anni, tutti e tre già noti alle forze dell'ordine.
I Fatti | Venerdì sera, verso le 19:30, tre persone con il volto coperto, armate di pistola e coltello, hanno fatto irruzione all’interno del supermercato “Vivo” in Contrada Cavoni di Luzzi e si sono fatti consegnare l’incasso della giornata, ammontante a circa 2500 euro.
I malviventi sono fuggiti immediatamente a bordo di un’Alfa 156, ma le persone presenti, anche se sotto shock sono riuscite ad avvisare il 112 ed a fornire una sintetica descrizione dei rapinatori. Sono scattate così immediatamente le ricerche sul territorio per catturare i fuggitivi e dopo pochi minuti nei pressi di Taverna di Montalto Uffugo è stata individuata l’auto che corrispondeva alla descrizione dei testimoni. Gli occupanti erano due e sono stati identificati Francesco Astorino, 34enne, e Luigi Mancini, 37enne, già conosciuti alle Forze dell’Ordine. I due, sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di una pistola scacciacani, di un coltello e di 500 euro in contanti. All’appello mancava ancora il terzo uomo e quindi le ricerche sono continuate. È stata ricostruita la rete di amicizie dei due soggetti fermati fino a quando l’attenzione degli investigatori ricade su Gianluca Carmine Maestri, 24enne di Mangone ma con appoggi proprio a Luzzi. Il ragazzo, trovato a casa sua e con 650 euro, è stato accompagnato in caserma e, riconosciuto dai testimoni, ha ammesso le proprie colpe.
La pistola scacciacani ed il coltello sono stati sequestrati. I tre soggetti sono stati arrestati per il reato di rapina aggravata ed accompagnati presso il carcere di Cosenza a disposizione del dott. Antonio Tridico della Procura della Repubblica del Capoluogo per l’udienza di convalida che si dovrà celebrare nei prossimi giorni.