I balletti francesi: in scena al Rendano la compagnia Skanderberg
Torna sul palco del Teatro A. Rendano la storica Compagnia di balletto Skanderberg.
Domani Sabato 21 gennaio, alle ore 21, e domenica 22 gennaio protagonista nell’unico spettacolo di danza del cartellone della lirica “La Francia: i balletti francesi”.
Il corpo di ballo, diretto da Mirella Castriota, costituito da 12 danzatori, questa volta si misura con la tradizione del balletto francese dei primi del ‘900. In scena, con “Il Carnevale degli animali” di Camille Saint-Saens e “Prelude à l’apres midi d’un faune” di Claude Debussy, su coreografie del maestro di fama internazionale Giuseppe della Monica.
“La Francia: i balletti francesi” sarà l’unico spettacolo dedicato alla danza della stagione lirica del Teatro Rendano. Protagonisti i due corpi di ballo del territorio: la Compagnia Skanderberg di Mirella Castriota e la Compagnia A. Rendano di Isabella Sica.
I giovani talenti della compagnia Skanderberg si esibiranno in una delle opere più originali di Saint-Saens “Il carnevale degli animali” e nel favolesco “Prelude à l’apres midi d’un faune”di Claude Debussy. Ad accompagnare i danzatori l’Orchestra lirico-sinfonica del Teatro Rendano, diretta dal M. Donato Sivo.
“Abbiamo condiviso pienamente la scelta del direttore artistico del Rendano, il maestro Albino Taggeo, di dare spazio ai giovani talenti del nostro territorio - spiega la regista Patrizia Castriota - I nostri quadri, infatti, avranno come protagonisti i migliori danzatori della nostra compagnia. Per i ragazzi calcare il palco dello storico teatro cittadino sarà un’esperienza entusiasmante. E per di più – aggiunge Castriota - all’interno del cartellone ufficiale della lirica. Stiamo scrivendo una pagina storica del Rendano. Un’occasione imperdibile per la compagnia Skanderberg che punta da sempre a valorizzare e stimolare le eccellenze artistiche che sbocciano nella nostra città”.
A dirigere i dodici ballerini della Compagnia Skanderberg, il celebre coreografo Giuseppe Della Monica, coadiuvato dalle insegnanti Lia Molinaro e Angela Tiesi.
“Il Carnevale degli animali” è una delle opere più famose del celebre compositore francese Camille Saint-Saens. Fu composta nel 1886 ma debuttò solo il 26 febbraio 1929: trentasei anni dopo la pubblicazione e un anno dopo la morte dell’autore.
“Il carnevale degli animali” definito dallo stesso Saint-Saens grande fantasia zoologica è composto da 14 brani. Opera riletta in chiave moderna dal coreografo Giuseppe Della Monica per il corpo di ballo della compagnia Skanderberg. Seguendo lo stile del compositore la coreografia di Della Monica evidenzia con ironia uno o più aspetti dell’animale (l’andatura, il verso o l’ambiente in cui vive) o del personaggio descritto in modo caricaturale. Come i pianisti (musicisti alle prime armi) e le strane creature dalle orecchie lunghe (ovvero i critici musicali dell’epoca di Saint-Saens). In scena, nei 14 quadri dell’opera buffa anche un attore della Scuola d’arte Mirella Castriota, Marco Provenzano.
Prelude à l’apres midi d’un faune è un poema composto nel 1876 dal poeta francese Stéphane Mallarmé. Musicato, poi, da Claude Debussy. L'egloga evoca il pomeriggio di un fauno, creatura mitica metà uomo e metà capra che sta riposando all'ombra di un albero,
nella calura estiva, ed è in una sorta di dormiveglia in cui realtà e sogno si confondono.
Due bellissime ninfe tingono di intenso erotismo le sue fantasie. Il Prélude si apre con un suggestivo assolo del flauto, vagamente orientaleggiante. La musica asseconda il linguaggio allusivo di Mallarmè con l'uso di sonorità rarefatte: Debussy infatti, pur avendo a disposizione una nutrita orchestra sinfonica, preferisce far suonare gli strumenti in piccoli gruppi cameristici. La musica asseconda, rallentando il ritmo e diminuendo l'intensità, lo spegnersi delle fantasie del fauno che si abbandona al torpore del sonno.
Giuseppe Della Monica dal 1994 è coreografo residente del Ballet Theatre de Bordeaux. Lavora come coreografo ospite per la Compagnia Aquitane Ballet (Francia) e per il Balletto di Roma. Dal 1995 è maestro di ballo ospite dell'Associazione Italiana Danzatori, del Teatro San Carlo di Napoli, dell'Aterballetto, dell'Arena di Verona. Dal 1998 è direttore e coreografo del ballo del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.
”Si tratta di un’operazione molto interessante - commenta il maestro Della Monica –
Saint-Saens e Claude Debussy sono i maggiori interpreti di un periodo estremamente fertile per l’arte e, in particolare, per la musica e la danza. Autori complessi ma stimolanti che ci hanno dato la possibilità di indagare il linguaggio dell’opera buffa con “Il Carnevale degli animali” e i toni fiabeschi e sensuali con il “Prelude à l’apres midi d’un faune”.
Si tratta dell’ennesima prestigiosa produzione della Compagnia di balletto Skanderberg, nata nel 1985. Nella storia del balletto calabrese è la prima compagnia che cominciò ad operare con il sovvenzionamento statale da parte del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Oggi, insieme a professionisti di fama internazionale ha ottenuto notevoli riconoscimenti partecipando a numerose trasmissioni televisive: " Carovana d'estate" (RAI/tv) - "Maurizio Costanzo Show (Canale5) -"Ricomincio da due" (RAI/tv) - "Fantastico" (RAI/tv).