Idv sul teatro a Crotone
"Nella storia della città di Crotone gli spettacoli teatrali hanno costituito, anche se tra molte difficoltà logistiche, un tratto caratterizzante della sua vita culturale: non è senza ragione se a Crotone nasce ed ha sede il Teatro Stabile di Calabria, con tutte le attività ad esso connesso. - Comunica una nota stampa del commissario cittadino dell'Idv, Giuseppe Ferragina - Negli anni però, la modificazione degli assetti sociali ed economici legati alla deindustrializzazione ed alla globalizzazione ha cambiato drasticamente la qualità di vita della nostra cittadina modificandone anche la fruibilità di eventi culturali.
Il teatro comunale è stato quindi l’obiettivo di molte amministrazioni comunali che si sono successe nel tempo che hanno investito risorse ingenti ritagliate all’interno della propria, non illimitata, capacità di spesa.
Nonostante ciò l’opera, anche se in fase avanzata di costruzione, non ha ancora trovato completamento per la mancata erogazione delle risorse economiche determinata da due ordini di motivi:
• La impossibilità di accedere alle somme destinate al suo completamento ed allocate nelle risorse derivanti dalle Royalties e trattenute dall’Amministrazione Regionale;
• La inopinata eliminazione della Città di Crotone dalle fonti di finanziamento regionale per il completamento della rete teatrale in Calabria.
Proprio per questo motivo in questi giorni il Consiglio Regionale, su iniziativa del Consigliere De Masi, condivisa dal Consigliere Censore per la Città di Vibo Valentia, ha preso atto della discriminazione avvenuta ai danni della città, ed ha sottoscritto un atto di volontà, condiviso e sostenuto da tutte le parti politiche, con il quale impegna la Giunta Regionale a sanare questa condizione di evidente disparità.
Con sommo piacere posso osservare così che, ogni tanto, quando ci troviamo di fronte al bene comune gli orientamenti politici vengono in secondo piano rispetto a quelli che in realtà sono gli interessi di un territorio.
Il mio auspicio prende spunto da quanto già avvenuto in consiglio regionale, dove tutte le forze del territorio su iniziativa di De Masi si sono ritrovate coese, a fare lo stesso qui in città proponendo così ai miei colleghi,segretari cittadini di tutti partiti, siano essi opposizione o maggioranza, a condividere con forza e convinzione la lodevole iniziativa per far si che la politica porti a casa i suoi frutti. - Conclude Ferraggina - Ciò nella convinzione che una struttura come quella del teatro comunale rappresenta lo strumento imprescindibile per la crescita civile di un territorio e nel contempo il centro propulsore per le iniziative culturali ed artistiche che sono il fondamento della vita e della coscienza civile."