Provincia Crotone. Presto sportello Suap

Crotone Attualità

Da fantasia a realtà, da pensiero a servizio, il Suap (Sportello unico della attività produttive), quello previsto ormai da più di dieci anni dalla legislazione italiana, ma nella maggior parte dei casi mai avviato a causa dell’atteggiamento ostruzionistico messo in atto da alcuni rami della pubblica amministrazione, presto non dovrebbe essere più così. Presto - si legge in una nota della Provincia di Crotone - lo sportello vedrà la luce, costituendosi come un unico soggetto pubblico al quale gli imprenditori potranno rivolgersi per nulla osta, autorizzazioni, licenze e quant’altro serve per avviare e portare avanti un’impresa. Ma affinché il tutto non si riveli come l’ennesimo fiasco, bisognerà essersi dotati della giusta preparazione, quella che la Regione ha voluto fornire attraverso un progetto, finanziato con fondi Por, che coinvolge Province, Comuni, Camere di Commercio, associazioni di categoria e tutti i soggetti pubblici con poteri autorizzativi nei vari settori produttivi.

Lo scopo è quello di uniformare sull’intero territorio calabrese la gestione dei Suap, in una logica di ampliamento e miglioramento dei servizi offerti alle imprese, riducendo drasticamente i tempi di risposta della pubblica amministrazione e creando condizioni più favorevoli all’insediamento di attività produttive. Nell’ambito di questa iniziativa, la Provincia di Crotone ha organizzato oggi un workshop aperto alla partecipazione di tutti soggetti pubblici coinvolti a livello territoriale. Ad introdurre i lavori, coordinati da Maria Teresa Timpano Dirigente provinciale Attività produttive, sono stati il presidente della Provincia Stano Zurlo e l’assessore alle Attività economiche e produttive Domenico Spataro.

“L’ostacolo principale al pieno funzionamento degli sportelli unici -ha sottolineato Zurlo- è rappresentato da una mentalità obsoleta e desueta che bisogna necessariamente cambiare. Non è possibile pensare di incentivare lo sviluppo se le imprese devono fare i conti con i tempi lunghi delle procedure amministrative e con l’arbitrarietà di alcune decisioni. Gli iter autorizzativi –ha proseguito- devono essere spersonalizzati ed univoci, devono assicurare pari opportunità a tutte le iniziative imprenditoriali, senza preferenze o atteggiamenti di favore. Soltanto così riusciremo a superare questo scarto che ancora caratterizza l’Italia rispetto ad altri paesi europei, assicurando in concreto –ha concluso- la trasparenza della Pubblica amministrazione”. Concetti rimarcati dall’assessore Domenico Spataro il quale, tra l’altro, ha ricordato l’iter organizzativo del Suap della Provincia di Crotone che negli ultimi mesi ha registrato notevoli ed importanti passi in avanti. L’incontro è poi entrato nella fase operativa, con i tecnici della Regione Calabria, i quali hanno illustrato nel dettaglio le fasi del programma, basato anche sulle buone pratiche italiane. “Fulcro del progetto -hanno evidenziato i tecnici- è il nuovo sistema telematico regionale, che consentirà di mettere in rete tutti gli enti e le istituzioni coinvolte, dando organicità operativa agli sportelli locali e integrando la fruizione dei servizi amministrativi con informazioni di marketing al fine di aumentare l’appeal imprenditoriale dei vari territori”.