Cgil Crotone esprime solidarietà a Giuseppe Tiano
"A due giorni dalla manifestazione - si legge in un comunicato della Cgil Crotone - che il movimento NO TAV terrà a Torino contro un'opera inutile, dispendiosa, non voluta da un intero territorio che si sente stuprato e defraudato, è iniziata, da Palermo a Trieste, una vastissima operazione di polizia, come a voler oscurare le ragioni della lotta, a voler costruire un'immagine criminalizzante di questa nuova forma di resistenza popolare decisa, ferma, dirompente ma sempre pacifica, che è il movimento NO TAV. Dall'alba del 26 gennaio, infatti, in tutta Italia sono iniziate perquisizioni a tappeto ed arresti contro militanti, attivisti, manifestanti.
Perquisita l'abitazione anche del Segretario della Filctem Cgil di Cosenza, il compagno Giuseppe Tiano, sindacalista impegnato, sempre in prima linea contro ingiustizie e soprusi, capace di far valere con risolutezza, tenacia ed onestà le ragioni dei lavoratori, dei movimenti a difesa del territorio, delle lotte per i beni comuni, per i diritti dei migranti, per la libera informazione, per una società più equa, aperta, solidale.
A Giuseppe ed a tutti i compagni del movimento NO TAV, che di certo non sono terroristi eversivi, esprimiamo la nostra solidarietà rispetto a quella che sembra più una provocazione ad orologeria, una manovra per gettare discredito sulla mobilitazione che il 28 gennaio, a Torino, vedrà sindaci, cittadini, militanti riconquistare il diritti ad un'altra idea di sviluppo del territorio e di manifestazione democratica. Auspichiamo che la magistratura torinese sappia sviluppare e chiudere nel più breve tempo possibile un'indagine da cui, siamo sicuri, il compagno Giuseppe Tiano non verrà minimamente scalfito".