Viabilità: neve, a Vibo i mezzi della Provincia in azione
Venti mezzi tra spazzaneve, camion e pale meccaniche, decine di operai imepegnati per rendere percorribili le strade dell’entroterra montano, cinque pattuglie della Polizia provinciale operative 24 ore su 24 in tre turni per monitorare la situazione sulle principali arterie vibonesi. Dalla notte di sabato scorso, quando ha cominciato a nevicare copiosamente nella zona delle Serre, la Provincia ha attuato il piano di emergenza approntato nei giorni precedenti all’ondata di maltempo. Nell’ambito di quanto stabilito delle direttive diramate dal Centro di coordinamento per la sicurezza (Ccs) attivo in Prefettura, l’Amministrazione provinciale è intervenuta soprattutto per normalizzare la viabilità e liberare le strade dalla coltre bianca che in alcune zone ha superato il metro e mezzo di altezza.
Massima mobilitazione, dunque, da parte dell’assessorato alla Viabilità e dell’Ufficio tecnico, guidati rispettivamente da Giuseppe Barbuto e Giacomo Consoli. Allertato anche il comandante della Polizia provinciale, Giuseppe La Fortuna, che sta coordinando l’azione delle pattuglie dislocate sulla rete viaria provinciale. Sono stati proprio gli agenti provinciali tra i primi a intervenire ieri in occasione dello smottamento che ha determinato la chiusura della strada che da Vibo Valentia conduce a Stefanaconi, ai piedi del promontorio sul quale si dipana il tracciato della Tangenziale est. «Una settimana è il tempo previsto per la sua riapertura, non prima per di aver messo in sicurezza la porzione di costone dal quale si è staccata la frana», ha assicurato il presidente della Provincia Francesco De Nisi.
«La nostra prima preoccupazione è salvaguardare l’incolumità pubblica - ha rimarcato De Nisi -. Non voglio tornare su considerazioni che ho già espresso in passato sulla vicenda della Tangenziale est, ma voglio ribadire che l’obiettivo primario di questa Amministrazione è mettere in sicurezza una volta per tutte il tracciato, affinché questa infrastruttura diventi operativa e non rappresenti più un pericolo». Infine, da segnalare la riapertura al traffico, avvenuta oggi dopo l’intervento dei mezzi della Provincia, della strada che da Brognaturo porta all’invaso dell’Alaco e della ex SS 110 che porta a Nardodipace.